Pubblicato il: 18/04/2014 alle 10:22
Ha registrato momenti di vivacità al processione del Giovedì Santo a Caltanissetta. Fuoriprogramma che hanno disturbato il clima di emozione che regnava attorno alle Vare. A tarda sera, intorno alle 23, il primo scompiglio s'è verificato in piazza Calatafimi dove M. G., di 43 anni residente a Belpasso e con precedenti penali, era abbastanza ubriaco e disturbava gli altri fedeli durante il passaggio di uno dei Gruppi Sacri. L'uomo era già stato notato perché aveva strappato un fiore dal carro religioso e lanciato monetine contro la raffigurazione sacra. Il molestatore è stato bloccato dai poliziotti addetti al servizio d'ordine pubblico, identificato e perquisito. Addosso, gli agenti hanno trovato un martello da falegname nascosto sotto il giubbotto e il manico bloccato nella cintola dei pantaloni. L'uomo ha ammesso di aver preso una sbronza e ammesso di aver strappato la decorazione floreale dalla Vara così come di aver scagliato gli spiccioli. Portato in questura, è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
E alcune ore dopo altro caos alla Badia. Un nisseno di 40 anni, G. C., s'è avvicinato alla pattuglia della Polizia Municipale ferma in via Vespri Siciliani. A bordo, seduto sul lato guida, v'era un agente che – senza un motivo – è stato preso a schiaffi dall'uomo il quale ha approfittato che il finestrino era abbassato. Per impedire al vigile urbano di reagire, M. G. ha bloccato con una gamba lo sportello. Istintivamente, l'agente ha avviato l'auto e percorso alcuni metri per liberarsi dalle grinfie del balordo che a quel punto è scappato. Tempestivamente il fuggiasco è stato bloccato da altri vigili urbani nei pressi della sua abitazione, che dista alcuni metri dal luogo dell'aggressione. L'agente della Municipale ha riportato alcune escoriazioni ed è stato medicato in ospedale. Per il disoccupato, trasferito al Comando, è scattata la denuncia per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. FOTO ARCHIVIO