Pubblicato il: 21/04/2014 alle 14:35
In Sicilia ormai tutti i comuni hanno un sito Internet, la posta elettronica certificata (Pec) è largamente diffusa (97,2% contro 99% media Paese) e le soluzioni “open source” sono adottate dal 63,1% degli enti locali, con una incidenza maggiore rispetto alla media italiana. Molte però sono le criticità, tutte sul versante dell'innovazione: solo il 4,4% si appoggia alla fibra ottica (10,2% media Italia) e appena il 5,6% consente pagamenti on line (16,4% media Paese) a cittadini e imprese. Ma il problema maggiore riguarda il personale, poco formato. A fotografare lo stato dell'Ict nei comuni siciliani è uno studio effettuato dal servizio statistica della Regione, che ha acquisito informazioni dagli enti locali e rielaborato dati Istat, con informazioni riferibili al triennio 2001-2013.
La Sicilia è al settimo posto in Italia per spesa in Ict, con 97,66 milioni di euro, pari allo 0,5% del totale della spesa, quasi in linea con la media nazionale (0,7%), prima però tra le regioni del Mezzogiorno. Si tratta per il 76,5% (contro 68,4) di spesa corrente, mentre quella per investimenti è del 24,5%, sette punti inferiore alla media nazionale (31,6%).