Pubblicato il: 09/01/2025 alle 20:11
“L’ideologia di centrodestra ha portato a una sanità capitalista. Purtroppo chi non si può permettere di curarsi oggi vive una situazione drammatica”. Lo ha detto il consigliere di opposizione di Area Civica, Felice Dierna, durante il consiglio comunale straordinario dedicato alla sanità di questo pomeriggio. A chiederlo è stata l’opposizione dopo che il direttore generale dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra, ha rifiutato di incontrare la sesta commissione consiliare Sanità. “Purtroppo – ha continuato Dierna – dobbiamo anche dire che chi ha qualche amico riesce a saltare le file, e questo succede ovunque non solo nella nostra provincia, perché ancora oggi si fa clientelismo ed è una cosa vergognosa. Signor sindaco dica al direttore generale Ficarra che scenda dal suo piedistallo e si confronti con noi a beneficio dei cittadini”. A difesa del manager il presidente del consiglio comunale Gianluca Bruzzaniti. “Il direttore generale sta adottando un metodo che è consentito per legge – ha detto Bruzzaniti – possiamo sicuramente discuterne, perché ho massimo rispetto del consiglio comunale, ma quello che fa l’attuale manager è attenersi alla legge. E siccome finora non abbiamo avuto un’Asp al top è possibile che un atteggiamento più istituzionale possa portare a un miglioramento delle cose. Chi lo sa? E credetemi non è difesa d’ufficio. C’è un direttore generale che ha un interlocutore che è il sindaco, sarà il sindaco a battere i pugni nelle sedi opportune qualora si debbano trovare delle soluzioni”. Pronta la replica della consigliera comunale di Area Civica Annalisa Petitto: “Se è vero che c’è un rispetto normativo a cui il direttore generale si è appellato – ha detto – e allora è rispetto normativo su tutto. Sul numero dei medici, degli infermieri e degli oss per posti letto. Quindi o le leggi si rispettano sempre oppure ci spieghi perché determinate norme vadano seguite in maniera certosina e altre no. Ci sono degli Oss che in questi giorni si sono visti ridotti i turni settimanali lavorativi a sole 24 ore. Come consiglieri comunali non siamo autorizzati a fare sopralluoghi in ospedale, non possiamo parlare con i dirigenti medici e se questo deve essere il metodo ne prendiamo atto. Per quanto mi riguarda i rapporti istituzionali tra enti sono un principio cardine della democrazia”. Il presidente del consiglio comunale Bruzzaniti ha dunque detto rivolto a Petitto: “Ma se c'è una norma che dice che il direttore generale deve interloquire con il sindaco e non con il singolo consigliere comunale, perché lei ha questa esigenza di parlarci?”. La consigliera comunale di Area Civica ha replicato: “Non io ma la commissione sanità ha questa esigenza”