Pubblicato il: 11/01/2025 alle 07:58
Delicato impegno per la Nissa, domenica 12 gennaio, contro il Paternò, una buona squadra che occupa la sesta posizione in classifica. Una partita da vincere per la squadra biancoscudata sia per agganciare gli avversari, che hanno tre punti in più, sia in vista del gennaio di fuoco che si prospetta. Il prossimo turno infatti prevede la difficile trasferta di Siracusa. Il delicato confronto con i paternesi dirà se la Nissa plasmata da mister Campanella si è affrancata dai limiti mostrati nella prima parte della stagione acquisendo solidità difensiva, incisività in attacco e soprattutto convinzione nei propri mezzi. Un responso di fondamentale importanza quello che fornirà l'ennesimo derby siciliano anche in considerazione delle esternazioni fatte in settimana dal vulcanico e appassionato Presidente Giovannone. Questi infatti, oltre ad aver riconfermato l'esperto e competente direttore sportivo Ernesto Russello, ha indicato nella vittoria del campionato l'obiettivo per la prossima stagione. Per raggiungere tale storico traguardo il presidente ha manifestato l'intenzione di rafforzare subito la squadra, soprattutto la difesa, in particolare provando ad individuare dei giovani che facciano la differenza. Essendo infatti obbligatorio schierare un numero minimo di juniores si capisce quanto il riuscire ad accaparrarsi i migliori possa risultare decisivo. Un aspetto questo spesso sottovalutato e nel quale quest'anno la Nissa non sembra avere indovinato tutte le scelte. Da tale punto di vista sarebbe davvero un grande risultato riuscire a creare in casa i giovani talenti da valorizzare e da mandare in campo. Il Presidente nei mesi scorsi ha fatto delle scelte importanti in tal senso attrezzando un settore giovanile che certamente darà i suoi frutti. La Juniores sta disputando un grande campionato e la speranza è che funzioni la sinergia tra essa e la prima squadra. Giovannone inoltre ha espresso la volontà di utilizzare le partite del girone di ritorno per selezionare chi ha le caratteristiche per restare in una squadra vincente e chi no. Le motivazioni dunque non dovrebbero mancare e sarà certamente avvincente assistere alle prossime impegnative sfide. Appuntamento quindi alle 14.30 allo stadio Tomaselli per far sentire il sostegno dei tifosi ai giocare e alla società. Le previsioni del tempo non sono le migliori ma chi ama il calcio ama anche e soprattutto le sfide da lupi giocate con agonismo e intensità. Essere presenti significa accompagnare fin da ora il Presidente e la società nella lunga marcia verso il professionismo.
Rombo di tuono