Pubblicato il: 15/01/2025 alle 10:53
L’Istituto comprensivo “Don L. Milani” di Caltanissetta si classifica primo istituto siciliano per
“l’utilizzo sperimentale del gioco quale mezzo di prevenzione in materia di disturbi dell’apprendimento
e del neurosviluppo” con la progettazione “EtiCantieriTeatrali2025”.
Vincitore del bando promosso dalla Regione Sicilia per l’anno scolastico 2024/2025, l’Istituto
Comprensivo “Don L. Milani” di Caltanissetta, con un punteggio di 96/100, si è classificato al primo
posto, tra i 12 istituti statali e paritari della Sicilia vincitori.
L’avviso pubblico a cui hanno partecipato le scuole dell’infanzia e primarie sia statali che paritarie della
Sicilia richiedeva di presentare una proposta progettuale finalizzata alla realizzazione di un percorso che
potesse favorire lo sviluppo armonico delle capacità cognitive, motorie e sociali dei bambini delle scuole
dell’infanzia e primarie.
La “Don Milani” ha deciso di partecipare all’avviso pubblico con il progetto “EtiCantieriTeatrali” ideato
e realizzato da Diletta Costanzo (formatore teatrale con specializzazione in “Neuroeducazione ed
educazione emozionale”) già in sperimentazione attiva dal 2022 all’interno dall’istituto dagli esperti e
dagli operatori di Naponos Teatro Etico, associazione teatrale di Caltanissetta.
Il progetto (che ha già coinvolto dal 2022 al 2024 240 minori dai 4 ai 10 anni) prevede la sperimentazione
della metodologia di “arteterapia ludica” con il coinvolgimento diretto di bambini e bambine della scuola
dell’infanzia e della scuola primaria, per un totale di oltre 200 ore in orario curricolare per un totale di
120 alunni. Da Ottobre 2024 e fino al Giugno 2025 ciascuna classe intraprenderà un percorso ideato e
attuato dal tutor di Naponos secondo modalità laboratoriali. Il percorso comprenderà incontri di
teatroterapia (condotti da Diletta Costanzo e Adriano Dell’Utri), incontri di danzaterapia metodo Maria
Fux (con Josephine Giadone), incontri di musicoterapia (con Danilo Lapadura per Ritmamente Onlus),
con la supervisione della Dott.ssa Francesca Romana Falzone, psicologo clinico, esperta in psicoterapia
cognitiva.
Gli incontri interesseranno anche i docenti e i genitori degli alunni, che saranno coinvolti attivamente
all’interno del progetto mediante un approccio combinato di lezioni frontali e tecniche di educazione
non-formale (didattica inclusiva e interattiva, psicopedagogia evolutiva, psicomotricità, disturbi
dell’apprendimento e del neurosviluppo e la loro individuazione precoce anche tramite un approccio
ludico, valore educativo e preventivo del gioco e strumenti per una sua coerente integrazione entro le
pratiche didattiche).
Il Dirigente, Prof. Antonio Diblio:
“L'Istituto Comprensivo “Don L. Milani” si propone come scuola dell'educazione integrale della
persona, della relazione educativa, della prevenzione del disagio e del recupero degli svantaggi e, al
tempo stesso, come scuola orientativa e scuola che colloca nel mondo. Ci impegniamo da sempre a
favorire la maturazione dell’identità individuale e sociale del bambino sotto il profilo corporeo,
intellettuale e relazionale; promuoviamo la conquista della sua autonomia intesa sia come controllo delle
abilità motorie e pratiche, sia come maturazione delle capacità di rapportarsi in modo adatto, libero,
personale e creativo; ogni giorno sviluppiamo le competenze, intese come l’affinarsi progressivo sia di
abilità operative e mentali, sia di conoscenze riconducibili ai campi di esperienza (motorie, linguistiche,
logiche, ecc.) e ci preoccupiamo molto di sviluppare il senso della cittadinanza, nel senso più etico del
termine. La scuola infonde inoltre particolare impegno nei temi dell’inclusione e della differenziazione
e adotta strategie di continuità volte a favorire il raccordo tra i diversi ordini di scuola. L’aggiudicazione
del bando ci consente di poter offrire un servizio multidisciplinare innovativo e di grande valore ai nostri
alunni, ma anche ai nostri docenti e ai genitori, per tutto l’anno scolastico.
Il tutor del progetto, Diletta Costanzo:
“Se chiedo a 20 bambini di imparare a memoria la tabellina del 3, non meno di 4 di loro mostreranno
delle difficoltà di apprendimento, o, semplicemente, “resisteranno” alla “consegna” ricevuta. Ma se io
chiedo a 20 bambini di imparare una nuova canzone che ha per testo la tabellina del 3, in uno spazio
temporale compreso tra i 2 minuti e i 6 minuti, il 100% di loro sarà in grado di canticchiare la canzone.
Ma se la “consegna” è la stessa, perchè il risultato è diverso? Perchè è stato applicato un approccio ad
“imparare” diverso. Non c’è nulla di straordinario in questo: da sempre il gioco e tutte le arti potenziano
la capacità di apprendimento dei più piccoli di oltre il 60%. Sviluppare i mezzi e le abilità espressive
(voce, corpo, immaginazione, emotività, velocità, senso ritmico, gestualità…) attraverso le artiterapie
trasmette a bambini e bambine una maggiore consapevolezza circa il proprio corpo, i propri strumenti
intellettuali e i propri stati emotivi. Naponos Teatro Etico ed EtiCantieriTeatrali lavorano da due anni a
queste tecniche di apprendimento negli istituti scolastici della città di Caltanissetta, e i risultati ottenuti
ci hanno detto che un bambino consapevole, con una buona autostima e genitori e docenti attivi/creativi
può raggiungere qualunque obiettivo scolastico. Siamo lieti di vedere un primo riconoscimento da parte
delle istituzioni dell’importanza delle metodologie artistiche di apprendimento”
L'assessore alle politiche sociali, Comune di Caltanissetta, Dott. Ermanno Pasqualino:
“Sono estremamente soddisfatto che il progetto, presentato dall’istituto comprensivo Don Milani e
condiviso dall’amministrazione comunale, abbia ottenuto il massimo dei voti risultando vincitore del
bando regionale. L’amministrazione ha sposato l’idea progettuale che mira ad accrescere le competenze
dei bambini e degli adolescenti utilizzando un approccio ludico-educativo. Prevenire disturbi
dell’apprendimento e del neuro sviluppo stimolando misure compensative automatizzate consente di
raggiungere risultati individuali incoraggianti. Il mio assessorato contribuirà al progetto e, come previsto
dal partenariato garantirà la partecipazione al Gruppo Operativo di Lavoro, la messa a disposizione di
volontari del Servizio Civile per lo svolgimento di mansioni di supporto logistico o tecnico e la
divulgazione delle metodologie sperimentate e dei risultati ottenuti”.