Pubblicato il: 21/01/2025 alle 11:46
(Adnkronos) – Dopo la lettera dei Questori al Senato sono partite le misure restrittive di accesso alla Buvette e al ristorante di Palazzo Madama. Nei corridoi del Senato gli assistenti parlamentari sono allertati, cercando di capire chi può farlo e chi invece da oggi non accede più ai luoghi di ristoro. "A fronte di una situazione che, a nostro avviso, lede l'immagine e, in qualche misura, anche la funzionalità dell'Istituzione parlamentare, abbiamo dato disposizioni agli Uffici affinché gli Assistenti parlamentari di servizio vigilino sullo scrupoloso rispetto delle norme vigenti". Eccoli dunque gli assistenti che si piazzano di fronte agli ingressi per far partire i controlli, perché come si legge nella disposizione di venerdì scorso, nata a seguito delle lamentale di alcuni senatori, "l'accesso alla Caffetteria è consentito esclusivamente ai Parlamentari (anche europei) e agli ex Parlamentari, ai Membri del Governo in carica (e ai più stretti collaboratori che accompagnano i Ministri), ai Funzionari della carriera direttiva dell'Amministrazione, al Direttore di Gabinetto ed ai Consiglieri del Gabinetto, al Capo Ufficio Stampa e al Segretario Particolare dell'Onorevole Presidente, ai Medici dell'ambulatorio del Senato, ai giornalisti appartenenti all'Associazione della Stampa parlamentare e agli altri giornalisti accreditati, al Dirigente dell'Ispettorato di PS e al Comandante dei Carabinieri presso il Senato, ai Funzionari dei Gruppi Parlamentari in ragione di un'autorizzazione ogni dieci Senatori aderenti al Gruppo, a un addetto per ogni segreteria di Presidente emerito della Repubblica, di ex Presidenti del Senato, di Vice Presidenti del Senato e Senatori Questori". Un lungo elenco che pare non permetta più eccezioni. In tanti quindi da oggi sono out: a partire dai collaboratori parlamentari e dipendenti dei gruppi, non meno di un centinaio di persone. (di Francesco Saita) —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)