Pubblicato il: 26/01/2025 alle 07:57
A sette mesi dall’insediamento dell’amministrazione guidata dal Sindaco Faraci, è doveroso tracciare un bilancio dell’attività amministrativa, con uno sguardo critico ma costruttivo. È giunto il momento di chiedersi quali interventi concreti siano stati realizzati per migliorare il nostro Comune e rispondere alle esigenze della comunità. Se il periodo delle passerelle, delle celebrazioni pubbliche e della presenza costante agli eventi sono momenti archiviati, ciò che resta da valutare sono i fatti, non le apparenze.
Finora, l’attività amministrativa si è distinta più per l’immobilismo che per l’incisività. L’unica priorità tangibile sembra essere stata quella di assegnare ai cinque Assessori una stanza di rappresentanza. Il Sindaco, invece, ha inaugurato il suo mandato con un intervento simbolico ma privo di sostanza: la demolizione dell’aiuola al centro del chiostro del Palazzo Municipale. Azioni come queste non rappresentano certo la risposta alle urgenze e alle esigenze della nostra comunità.
Nel frattempo, i problemi concreti del territorio restano irrisolti. Per questo ci permettiamo di suggerire alcune opere prioritarie che richiedono interventi urgenti:
1. Messa in sicurezza del muro di Via Gallo, che rappresenta un evidente rischio per la pubblica incolumità;
2. Sostituzione della ringhiera di Via Lo Nobile e la manutenzione della ringhiera di Via Gentile,ormai in pessime condizioni;
3. Accelerare la procedura per l’inizio dei lavori di Via San Giuseppe e di via Iacona, che da anni versano in stato di degrado, fra l’altro progetto già finanziato;
4. Realizzazione dei loculi cimiteriali, un servizio essenziale che non può più essere rimandato, pulizia e manutenzione del cimitero comunale “MAdunnuzza”, e delle aree antistante, luogo a tutti noi caro;
5 . Mancato avvio della mensa scolastica, ecc.,
6. Accelerare le procedure per l’inizio dei lavori di riqualificazione del Corso Vittorio Emanuele, che tanto lustro porterà alla nostra città.
Questi interventi sono solo alcuni esempi o suggerimenti di ciò che un’attenta amministrazione dovrebbe affrontare con tempestività e farli propri .Purtroppo, ad oggi, non si intravede un progetto strutturato né una visione politica chiara per il futuro.
Un’amministrazione efficace dovrebbe saper collaborare con i rappresentanti delle istituzioni regionali, promuovendo progetti capaci in modo tale da attrarre risorse e portare benefici concreti al territorio. La collaborazione con la deputazione regionale, in particolare con gli onorevoli Mancuso e Scuvera, potrebbe rappresentare un’opportunità per avviare iniziative utili alla comunità.
Dopo le spese sostenute per la candidatura del nostro Comune a “Capitale della Cultura 2027”, che si è rivelata un’illusione dispendiosa, in un contesto di dissesto finanziario, il risultato è una paralisi amministrativa che lascia il nostro paese in condizioni sempre più critiche. Non solo non si vedono progetti di sviluppo, ma i problemi quotidiani peggiorano: strade dissestate, transenne che segnalano pericoli ovunque, e un evidente immobilismo nel fronteggiare le emergenze.
In questo contesto di immobilismo amministrativo, si percepiscono segnali di possibili malesseri all’interno della maggioranza, che da un momento all’altro potrebbe generare una crisi politica,nel frattempo i cittadini continuano a subire le conseguenze di una gestione inefficace e inefficiente.
Se, dopo sette mesi, il bilancio dell’amministrazione è questo, il futuro del nostro Comune non può che apparire incerto e per niente promettente. I cittadini meritano risposte concrete e un piano d’azione chiaro che metta al centro il bene della collettività.
Rivolgiamo un appello al Sindaco alla sua Giunta e alla sua maggioranza , dimostrate di essere i migliori a governare, come avete ampiamente dichiarato in campagna elettorale , affrontando con decisione le urgenze e pianificando interventi che diano un futuro migliore alla nostra città. Il tempo delle attese è finito, ora servono i fatti, sempre con spirito di collaborazione.
Livio D’Aleo
Santo Vicari
Ex Consiglieri Comunali