Pubblicato il: 16/05/2014 alle 07:10
Francantonio Genovese ha trascorso la prima notte in carcere. L'ex parlamentare si e' costituito ieri sera, dopo il voto favorevole dell'aula della Camera alla richiesta dei magistrati di Messina che lo accusano di associazione a delinquere, riciclaggio, peculato e truffa. Ma il voto, a larga maggioranza, scatena polemiche, dopo ore di fibrillazioni non troppo latenti. Da due giorni il Movimento 5 stelle cannonneggiava il Pd, denunciando un presunto tentativo di far slittare il voto a dopo le elezioni europee e i dem replicavano sdegnati, controdenunciando un tentativo di ‘trappolone'. Ieri la svolta: Matteo Renzi ha rotto gli indugi ed ha annunciato che il Pd avrebbe chiesto di votare oggi stesso “con il voto palese”.
“Sto andando in aeroporto, a fare il biglietto per Beirut”, è l'ironia amara che Genovese sfoggia in una breve intervista rilasciata all'Huffington Post in mattinata. Poi però aggiunge: “Trovo tutto molto sgradevole”. Il parlamentare siciliano si riferisce al fatto che il suo caso giudiziario sia diventato uno dei temi caldi della campagna elettorale. Grillo accusa Renzi di volersi tenere un “criminale” nel partito. Il Pd ribatte che la propria linea a favore dell'arresto è stata già espressa con chiarezza in giunta, ma è meglio rinviare la decisione a dopo le elezioni perché il M5S progetta “trappole, imboscate”.