Pubblicato il: 16/05/2014 alle 04:38
Per il terzo anno consecutivo il Premio Speciale “Don Giulio Scuvera” torna sul palco del Premio Nazionale di Poesia “La Gorgone d'Oro”, promosso ed organizzato dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” ed in collaborazione con il gruppo tv Rete Chiara. Il riconoscimento quest'anno va al Prof. Don Cosimo Scordato i cui interessi si sono mossi in diverse direzioni per cercare di coniugare insieme, in un tentativo di sintesi di spiritualità globale, esigenze di pensiero e di prassi, di fedeltà alla tradizione ecclesiale e di attenzione alle sollecitazioni del nostro tempo.
Insegnante presso la facoltà teologia di Sicilia, gli studi di Don Scordato hanno spaziato dall’ecclesiologia all’antropologia teologica, dal mistero di Dio alla teologia delle religioni. Le sue pubblicazioni si sono concentrate soprattutto nell’ambito della teologia sacramentaria, che rappresenta la disciplina principale del suo insegnamento. Forti la sua esperienza di impegno di ‘risanamento’ nel quartiere dell’Albergheria di Palermo e la scelta pastorale della comunità di S. Saverio che si è caratterizzata per il suo impegno nel territorio; da ciò è nato il Centro sociale S. Francesco Saverio e successivamente il “Parco del sole” di S. Giovani Decollato. La ricchezza di testimonianze artistiche che caratterizza la Sicilia ha sollecitato la ricerca di don Cosimo a integrare la prospettiva teologica con le altre discipline (storia dell’arte, architettura…) nella comprensione delle opere d’arte . Da qui sono nati i corsi offerti alle guide turistiche e una serie di pubblicazioni interdisciplinari su chiese o artisti. Alla riflessione teologica si affiancano le ricerche sulla cultura cristiana di Sicilia: qui confluiscono le varie voci di autori consultabili el “Dizionario dei pensatori e dei teologi siciliani XIX-XX secolo” e nel “Dizionario dei pensatori e dei teologi siciliani fino al XVIII secolo” (di prossima pubblicazione); l’attenzione è stata rivolta anche a Petru Fudduni, del quale sono stati ripubblicati e commentati il poema La Rosalia e la toccante composizione Le sette parole di Gesù in croce; ma anche ad Antonino Di liberto, del quale è stata ripubblicata e rilanciata la bella novena Viaggiu dulurusu.
“Un uomo di Dio di alta levatura culturale – ha detto Andrea Cassisi, Presidente del Centro Culturale. Siamo grati a Don Cosimo Scordato per avere accettato il nostro umile riconoscimento con il quale si vuole ricordare Don Giulio Scuvera, parroco della Chiesa Madre di Butera, per i suoi occhi pieni di cielo, per il suo sorriso stupendo che ammaliava quanti lo conoscevano. Sacerdote innamorato di Dio e della Chiesa, che credeva molto nel suo rinnovamento conciliare”.