Pubblicato il: 02/02/2025 alle 17:19
Vittoria in piena zona Cesarini per la Nissa contro il Locri. È stato un rigore realizzato da Diaz all'ultimo secondo a completare la rimonta iniziata con la rete di Agnello che aveva rimesso in parità la gara dopo il vantaggio degli ospiti. Una prestazione buona ma non perfetta quella della squadra biancoscudata, apparsa superiore al Locri ma poco incisiva in avanti. Alla luce di quanto visto sul campo il pareggio sarebbe stato anche un risultato giusto ma comunque la Nissa non ha rubato nulla. Ottimo Locri con tre o quattro individualità eccellenti che hanno strappato gli applausi ai tifosi nisseni. La partita si è giocata davanti ad un discreto pubblico con presenze comunque in calo nonostante l'ottimo percorso da matricola sin qui fatto. Probabilmente il timore di un clima inclemente ha scoraggiato parecchie persone. Ciò indica il grado di cultura sportiva raggiunto, ben lontano da quella passione identitaria che resta uno degli ingredienti fondamentali di una realtà vincente. In questi casi il pensiero corre ai campi di terza serie inglesi in cui si giocano partite sotto la fredda pioggia battente con tribune stracolme e vocianti. In realtà si è giocato nel clima ideale per una partita di calcio, tredici gradi regalati da tiepidi e umidi venti di scirocco e ampi squarci di sereno. Gli assenti hanno dunque avuto torto ancora una volta.
Una vittoria comunque importante che consolida il sesto posto in classifica e regala quella serenità che consente di pianificare lucidamente il futuro.
Una nota positiva la regala la nascita di un gruppo di tifosi organizzati nel parterre sotto la tribuna. Un'aggregazione di tifosi protagonisti di vecchie e gloriose battaglie che sembra avere notevoli potenzialità di crescita. Ne riparleremo.
Rombo di Tuono
Ci voleva proprio questo gruppo del parterre che incita la squadra dall’inizio alla fine.
Forza Nissa ♥️