Pubblicato il: 05/02/2025 alle 12:58
L'amministrazione comunale ha partecipato alla riunione di accertamento per l’approvazione del disciplinare
Valorizzare i prodotti agroalimentari del territorio riconoscendone la qualità e la territorialità e impiegandoli come volano di sviluppo economico e di promozione turistica. È quanto sta ribadendo il Comune di Caltanissetta per le eccellenze dolciarie nissene e, in particolare, per il “Torrone di Caltanissetta”.
Ed è con questo intento che ieri il vicesindaco Giovanna Candura e gli assessori Guido Del Popolo, Matilde Falcone, Pier Paolo Olivo ed Ermanno Pasqualino, in rappresentanza del Comune di Caltanissetta, hanno partecipato alla riunione di pubblico accertamento al fine di certificare il riconoscimento della IGP “Torrone di Caltanissetta” ai sensi del Reg. (UE) 2024/1143 e del Decreto 14 ottobre 2013.
L’incontro, organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MASAF) e svolto alla Camera di Commercio di Caltanissetta con il coinvolgimento di diversi attori istituzionali, produttori locali e maestri pasticceri, ha portato all’analisi di alcune osservazioni utili a definire il documento definitivo.
“Sono veramente orgogliosa che la nostra eccellenza locale sia arrivata a questo importante riconoscimento – ha sottolineato il vicesindaco Candura durante il suo intervento -. Credo fortemente nel progetto e nelle opportunità di sviluppo di tutto l’indotto in ambito turistico, economico e commerciale. Un’idea di sostegno all’economia e all’artigianato locale che già avevo sposato e sostenuto quando ero Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Caltanissetta predisponendo gli atti propedeutici necessari all’avvio della richiesta e che adesso, in qualità di vicesindaco, continuo a valorizzare. Il marchio IGP garantisce e tutela il lavoro dei nostri produttori mantenendo alta la qualità del prodotto permettendo di distinguerlo dalle imitazioni e garantendo i consumatori non soltanto del territorio locale ma anche, in vista delle esportazioni, di tutto il mondo ”.
La città, già detentrice del “World Guinness Record” per “Il Cannolo più lungo del mondo” e dotata del regolamento De.Co., è dunque andata alla ricerca di una nuova certificazione capace di confermare ciò che da sempre è noto a tutti: la tipicità unica del Torrone nisseno con le sue peculiari caratteristiche organolettiche, tecniche di produzione e connessione con il territorio. “Il disciplinare così come elaborato, se approvato e confermato in tutto il suo iter burocratico – ha concluso il vicesindaco -, potrà ottenere ufficialmente il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta a livello europeo rendendo indelebile il legame tra prodotto e territorio”.