Pubblicato il: 06/02/2025 alle 19:27
“Ogni imprenditore, conoscendo il proprio territorio e la propria clientela, potrà applicare il prezzo più giusto rispettando il massimale”
Un piccolo adeguamento del listino prezzo dei pubblici esercizi di Enna e Caltanissetta, lo annuncia la Confcommercio Caltanissetta Enna dopo la riunione dei dirigenti della Fipe delle due province (federazione italiana pubblici esercizi).
“Sappiamo bene quanto ogni caffè non sia solo un semplice caffè ma un momento importante di incontro e di socializzazione, un aumento, però, era necessario per mantenere la qualità dei prodotti – fa sapere il direttore di Confcommercio Caltanissetta Enna, Gianluca Speranza – le materie prime, dal caffè ai prodotti da forno, hanno subito un cambiamento del prezzo negli ultimi anni per logiche di mercato che non ci appartengono. Allo stesso modo l’aumento del costo dell’energia impatta sulle attività commerciali”.
L’aumento, appena il 30% rispetto ai massimali degli anni passati, non è obbligatorio e ogni attività commerciale potrà scegliere quale tariffa applicare così come vuole il libero mercato, senza però superare il prezzo massimo indicato nel listino.
“Insieme con i dirigenti Fipe ci siamo posti un tema: quello della qualità, dell’accoglienza del cliente come priorità assoluta. – continua Speranza – per offrire il meglio abbiamo la necessità che ai prodotti venga riconosciuto il giusto valore. Poi ogni imprenditore, conoscendo il proprio territorio e la propria clientela, potrà applicare il prezzo più giusto rispettando il massimale”.
Un atto dovuto, insomma, che arriva dopo molti anni in cui i prezzi dei listini sono rimasti uguali nonostante l’impatto di pandemia, guerre e inflazione abbiano pesato nei bilanci delle attività del territorio.
“È necessario affrontare le sfide che ci si presentano oggi – conclude Speranza – ma guardando al domani con grande fiducia. La nostra organizzazione si impegna al massimo per dare risposte chiare agli imprenditori e ai consumatori dei nostri territori”.