Pubblicato il: 31/05/2014 alle 17:57
I soccorritori trasportano il romeno verso l'ambulanza
Grave incidente stradale oggi pomeriggio intorno alle 18.45 di oggi al km 63 800 della Ss 640, lungo il raccordo per la bretella per la A19 Palermo-Catania. Un'auto, una Dacia Santero con targa romena, è precipitata dal viadotto San Giuliano dopo aver perso il controllo. Al volante dell'utilitaria, che viaggiava in direzione Caltanissetta, c'era il romeno Catalin Zamisnicu di 46 anni residente a Messina, come emerso dai documenti ritrovati dai soccorritori. Da una prima ricostruzione l'auto ha sbandato in un tratto in semicurva e ha oltrepassato la corsia opposta infilandosi nello spazio tra un muretto di contenimento e l'inizio del guardrail, senza sfondare la barriera protettiva d'acciaio. Da quel punto ha compiuto un vertiginoso salto nella scarpata, precipitando da un'altezza di una ventina di metri.
La Santero è rotolata per alcuni metri nella vallata. Ad assistere al “volo” sono stati alcuni automobilisti in transito, che hanno dato l'allarme alla sala operativa del 118 che ha inviato l'elisoccorso e due ambulanze, perché si temeva che all'interno dell'auto vi fossero altri passeggeri.
Tempestivamente, in fondo alla scarpata, sono arrivati i soccorritori del 118, i poliziotti della Stradale e delle Volanti e i carabinieri del Nucleo Radiomobile. I vigili del fuoco hanno tagliato la carrozzeria dell'auto per estrarre il romeno dall'abitacolo distrutto. Dopo essere stato stabilizzato dai medici, l'automobilista è stato caricato sulla barella e trasferito in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale “Sant'Elia”. Le sue condizioni al momento sono gravi. I medici lo stanno sottoponendo alla Tac e ad altri accertamenti diagnostici per verificare se vi sono emorragie interne o altri traumi. La zona è stata perlustrata a fondo da vigili del fuoco e poliziotti, per accertare se attorno vi fossero i corpi di altre persone sbalzate fuori dall'auto quando ha compiuto il tremendo salto nel vuoto. Ma fortunatamente non è stato trovato nessun altro nei paraggi.