Pubblicato il: 02/06/2014 alle 11:27
Un appello alla difesa della Costituzione, al rispetto dei diritti di tutti e quindi della democrazia. Il messaggio più significativo, al di là dei formalismi e dei discorsi di rito pur sempre incisivi, è arrivato oggi a Caltanissetta dai bambini. Sono stati loro i protagonisti della Festa della Repubblica che s'è svolta – come tradizione vuole – al Monumento dei Caduti di viale Regina Margherita. Cerimonia sobria nei toni, ma sempre carica di significati e valori. Fa sempre un certo effetto veder sventolare il Tricolore dalla cima del monumento.
L'invito a difendere i valori scritti sulla Carta Costituzionale è arrivato attraverso le voci degli studenti della scuola media “Giovanni Verga” del Comprensivo “Antonino Caponnetto”, che si sono esibiti alla platea proponendo un “Elogio alla Costituzione”, ossia un curioso dialogo tra lo Statuto Albertino e la Costituzione Repubblica. Un piacevole momento di cultura civica a cui s'è aggiunta anche la lettura di alcuni articoli della Costituzione Italiana e la commovente esibizione del coro del circolo “Don Milani” con le voci bianche dei bambini che hanno cantato la bellissima canzone “La vita è bella”, in memoria delle vittime delle guerre. I volantini commemorativi della festa sono stati ideati e offerti dalla Pro Loco nissena guidata da Giuseppe D'Antona.
Dopo la deposizione della corona di fiori ai piedi del Monumento e un minuto di silenzio per tutti i caduti, è stato letto il messaggio del capo dello Stato Giorgio Napolitano. “Nel 68mo anniversario della Repubblica e a cent'anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale, ho rinnovato con particolare commozione il mio omaggio al sacello dell'ignoto soldato caduto, con tantissimi altri, in quell'immane tragedia che ha segnato indelebilmente la storia del nostro paese e dell'Europa. Gli Stati europei, che un secolo fa si combattevano con feroce accanimento, oggi sono uniti sotto la stessa bandiera. Nel nome di comuni valori di libertà, giustizia ed eguaglianza, perseguono insieme la prosperità, lungo un irrinunciabile percorso di integrazione economica, politica e istituzionale. Le Forze armate meritano il profondo apprezzamento del Paese per la professionalità, la dedizione al servizio e il valore dimostrati in tutti i teatri operativi, anche nelle situazioni più difficili”, ha aggiunto il Capo dello Stato. “Nel giorno della Festa della Repubblica, giungano a tutti voi, soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, di ogni ordine e grado, la considerazione e la gratitudine degli italiani e un fervidissimo augurio. Viva le Forze armate, viva la Repubblica, viva l'Italia!”.
Al messaggio del presidente Napolitano, ha fatto seguito l'intervento del prefetto Carmine Valente che ha elogiato le forze dell'ordine impegnate quotidiniamente nella difesa della democrazia anche sul territorio Nisseno. Nonostante il cielo plumbeo, alla manifestazione del 2 giugno hanno partecipato molti cittadini, giovani e bambini. Non mancano mai all'appuntamento anche i reduci di guerra e i rappresentanti delle associazioni dei combattenti, e i parà dell'associazione nazionale paracadutisti d'Italia al debutto in questa ricorrenza. Schierate nel picchetto d'onore le forze armate, rappresentate dalle crocerossine, dai vigili del fuoco, da poliziotti, carabinieri, militari della Marina, finanzieri, vigili urbani e poliziotti penitenziari. Oggi alle ore 18, al Monumento ai caduti, si svolgerà la cerimonia dell'ammainabandiera che di fatto sancirà la conclusione delle celebrazioni.