Pubblicato il: 09/06/2014 alle 07:24
Russello e MarinoUn giovane di Gela con precedenti penali, Mirko Russello, di 25 anni, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di duplice tentato omicidio. Sarebbe lui uno dei due motociclisti che, nel pomeriggio del 17 maggio scorso, armati di pistola, si scontrarono in un conflitto a fuoco inseguendosi in sella ai loro scooter in via Settefarine, incuranti della gente che incrociavano per strada. Un proiettile vagante colpì a una gamba un passante, un imbianchino, incensurato, che fu costretto a ricorrere alle cure dei medici dell'ospedale «Vittorio Emanuele», dove fu operato e giudicato guaribile in di 10 giorni.
Gli investigatori del commissariato di Gela hanno identificato anche chi ha favorito la latitanza di Russello, nascondendolo nella propria abitazione in via Castore, nel quartiere Marchitello, e lo hanno arrestato per favoreggiamento. Si tratta, secondo i magistrati, di Salvatore Marino, di 24 anni. A carico di Marino e di Russello il gip del tribunale di Gela, Alberto Leone, su richiesta del pm, Elisa Calanducci, e del procuratore della Repubblica, Lucia Lotti, ha emesso ordinanze di custodia cautelare in carcere che sono state eseguite durante la notte.
Il movente passionale sarebbe all'origine della sanguinosa sparatoria in moto avvenuta il 17 maggio scorso nel quartiere Settefarine, a Gela. Il presunto autore, Mirko Russello, di 25 anni, pregiudicato, è stato arrestato durante la notte dalla polizia con l'accusa di duplice tentato omicidio. Era uscito dal carcere a gennaio dopo avere scontato una pena a sei anni per rapina, durante i quali la sua fidanzata lo lasciò per mettersi con un altro ragazzo. Per tutto quel tempo, Russello, non ha pensato ad altro che a vendicarsi del tradimento e a come farla pagare al rivale in amore. La vittima sarebbe riuscita a sfuggire a un primo agguato, nelle campagne di Gela, allontanandosi in sella alla sua moto. Il pregiudicato lo ha inseguito con un'altra moto raggiungendolo in via Settefarine, dove, incurante della presenza di tanta gente, ha sparato numerosi proiettili all'indirizzo del rivale, senza però colpirlo. Un proiettile ha raggiunto invece alla gamba destra un passante, Emanuele Termini, di 40 anni, imbianchino, incensurato.