Pubblicato il: 17/02/2025 alle 16:12
Sarebbe opportuno, fin da adesso, pensare alla lunga stagione estiva che fra poco arriverà, per non arrivare alla solita crisi idrica che ad ogni estate si ripresenta puntualmente.
Ritengo utile risparmiare l'acqua delle dighe, evitare che l'acqua si perda in mille rivoli, rifacendo le reti che sono vecchie e malandate, interconnettendo i bacini idrici, in modo tale che ciascuno possa servire all'altro in caso di bisogno.
Tutto questo va fatto adesso, non possiamo aspettare che si arrivi all'estate nelle condizioni dell'anno scorso.
Occorre una politica delle acque saggia e previdente, non serve gestire l'urgenza e spendere una marea di soldi per far arrivare l'acqua ogni 10 giorni, ben che vada, ai cittadini assetati che pagano bollette salatissime per un servizio scadente , da terzo mondo.
Da oggi bisogna agire con ogni mezzo, sfruttando tutte le risorse possibili per evitare il disastro che abbiamo subito l'estate scorsa.
Che la Regione attivi i suoi tecnici migliori, le maestranze più capaci, affinché si possa affrontare l'estate con serenità, garantendo una fornitura d'acqua da paese civile, ricordando che l'acqua è un bene di primaria importanza, inalienabile, e che da lì si misura il livello di civiltà di una comunità moderna e al passo coi tempi .
Salvatore Giunta
Orgoglio Nisseno
Direzione Nazionale
Mezzogiorno Federato