La ricerca del lavoro è un’impresa ardua e, ogni occasione, deve essere sfruttata al meglio. Proprio per questo motivo gli psicologi delle organizzazioni suggeriscono di fare attenzione anche a quello che sembra un dettaglio insignificante per non lasciare nulla al caso e presentarsi al meglio.
Prima del colloquio, però, arriva la presentazione del curriculum che, come abbiamo già accennato in un precedente articolo, deve essere accompagnato da una lettera di presentazione.
Se non siete di possesso di esperienze lavorative pregresse, nessun problema. Samanta Carrubba, Psicologa del lavoro e delle organizzazioni spiega: “Sfruttate i vostri punti di forza e mettete in evidenza la vostra determinazione, la voglia di imparare, l’entusiasmo e il desiderio di ricoprire la posizione lavorativa richiesta dall’azienda”.
Frasi del tipo “Sono particolarmente interessato a questa posizione perché credo che le mie caratteristiche personali siano in linea con quello che state ricercando”, oppure “Penso di essere il candidato ideale per questa posizione perché sono animato da buona volontà e voglia di crescere professionalmente”, di certo renderanno la vostra lettera più ricca di dettagli e significativa, anche se siete privi di precedenti esperienze di lavoro.
Non allegare la lettera di presentazione al proprio curriculum o scriverne una incompleta e con diversi errori può risultare penalizzante per il candidato. Una lettera di presentazione efficace deve, infatti, essere scritta in modo professionale, non deve presentare errori di ortografia e deve suggerire al selezionatore l’idea che il candidato possieda i requisiti adatti per ricoprire il ruolo vacante.
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