Pubblicato il: 25/06/2014 alle 10:35
Sorrisi a go-go, entusiasmo, pacche sulle spalle, strette di mano, abbracci. Oggi a Palazzo del Carmine è stata giornata di festa, con il giuramento dei 30 neo consiglieri comunali eletti che hanno preso “possesso” dell'aula dove per i prossimi 5 anni saranno chiamati a decidere le scelte per il futuro di Caltanissetta e dei nisseni. Un giuramento che è anche una sfida verso la comunità che sono chiamati ad amministrare con impegno, attenzione, preparazione e soprattutto amore verso la città. Molti i volti nuovi entrati a far parte dell'assise municipale, alcuni alla prima esperienza amministrativa ma non sul fronte politico, qualcuno è ritornato a far parte del Consiglio comunale, altri sono qui da più legislature. A presiedere la prima riunione del civico consesso è stato il consigliere più suffragato, ossia il forzista Davide Mirisola che ha preso la parola auspicando che d'ora in avanti in aula “ci sia un confronto leale anche se con toni aspri, ma dobbiamo essere in grado di trovare i punti di sintesi dettati dal buon senso”. Rivolgendosi ai colleghi, Mirisola ha chiesto “di non tradire la fiducia dei nostri elettori. Per evitare che ciò accada dimostriamo di essere onesti e di impegnarci ogni giorno. Un pensiero lo rivolgo anche a chi non è stato eletto, chiedendo loro una disinteressata collaborazione per compiere il bene di Caltanissetta”.
Tre gli ordini del giorno della seduta di oggi. Oltre al giuramento del Consiglio comunale e del sindaco Giovanni Ruvolo era prevista l'elezione del presidente del consiglio comunale. Ma il plenum non è stato raggiunto a causa dell'assenza della consigliera Rita Daniele (Udc) che si trova all'estero, quindi la seduta è stata posticipata. Un vantaggio in più per i partiti della maggioranza che ancora non hanno chiuso l'accordo sul nominativo da scegliere. Anche l'opposizione sta valutando di presentare un candidato della minoranza.
Variegata la nuova geografia del Consiglio comunale nisseno. Da oggi auguriamo buon lavoro a Walter Dorato, Oscar Aiello, Gianluca Bruzzaniti, Rino Bellavia, Angelo Failla, Calogero Adornetto, Davide Mirisola, Salvatore Licata, Maria Grazia Riggi, Salvatore Calafato, Annalisa Maria Petitto, Carlo Campione, Filomena Adriana Ricotta, Manuela Margherita, Leyla Montagnino, Luigi Romano, Francesco Dolce, Rita Daniele, Angelo Scalia, Guido Del Popolo, Rosalinda Talluto, Giuseppe Tumminelli, Walter Tesauro, Salvatore Mazza, Pietro Cavaleri (nominato assessore alle Politiche sociali al quale subentrerà Lorenzo La Rocca), Valeria Alaimo, Antonio Favata, Giovanni Magrì, Toti Petrantoni e Oriana Mannella. Hanno una grossa responsabilità sulle spalle. Da oggi tutti sono messi alla prova.
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