Pubblicato il: 25/06/2014 alle 10:34
Non c'è futuro senza dialogo. E non c'è crescita se tutti, amministratori e governati, si impegneranno ciascuna per la propria parte, e con il proprio contributo seppur minino, a migliorare la città. Dopo aver letto la formula di giuramento, il sindaco Giovanni Ruvolo guarda in faccia sostenitori e oppositori. Anche per il nuovo sindaco di Caltanissetta si tratta di un esordio in aula, una “prima” in cui Ruvolo – che affida il suo pensiero ad alcuni schizzi su un foglio – non si sottrae alla responsabilità che lo attende. Il suo leit motiv è sempre quello della democrazia partecipata, del cittadino coinvolto e non succube delle scelte di chi amministra.
“Ora tocca a noi dare speranza e opportunità ai nostri cittadini. Non dimentico neanche io di essere un cittadino. Essere chiamati a guidare le sorti di una città è il ruolo più nobile che un cittadino può svolgere – ha detto Ruvolo rivolgendosi ai consiglieri e ad un'aula piena di persone tra cittadini, familiari dei consiglieri eletti -. La qualità dei consiglieri eletti e dei membri dell'Amministrazione attiva è una cosa che avverto e che tutta la città avverte. Si apre una nuova stagione non temporale, ma nella metodologia di amministrare. Ogni nostra azione – ha aggiunto Giovanni Ruvolo – vedrà al centro la persona, nessuno si sentirà più solo. Qualunque cittadino può e deve dare il proprio contributo. Conosciamo le problematiche, non c'è da perdere tempo”. E in tema di sociale, Ruvolo ha detto a chiare lettere che con la sua Amministrazione è finita la stagione della valanga dei sussidi ai poveri. “E' il lavoro che nobilita l'uomo, non il sussidio. Rendiamo i nostri cittadini autonomi, non dipendenti”.
Il sindaco Ruvolo ha annunciato che tra i primi atti che la Giunta porterà all'esame del Consiglio sarà lo strumento del bilancio partecipativo e delle consulte tematiche, così da aprire i confronti sulle emergenze della città. E ha chiesto al Consiglio comunale di volere un dialogo aperto, soprattutto alla minoranza. In questa era, secondo Ruvolo, Caltanissetta deve sprigionare tutte le migliori potenzialità e non può perdere l'opportunità di Expo 2015, vetrina che consentirà di migliorare l'identità nissena. Altra scommessa progettuale su cui Ruvolo vuole puntare è la creazione del campus bio-medico al Cefpas. Uno dei “cavalli di battaglia” del suo programma elettorale e oggi ribadita al Consiglio comunale.