Pubblicato il: 02/03/2025 alle 21:06
Per grazia ricevuta dal buon Dio, la tanto attesa pioggia è arrivata, gli invasi si sono riempiti, le turnazioni della distribuzione dell’acqua sono tornati alla quasi normalità, nelle TV e prime pagine dei giornali ‘è qualche accenno al problema idrico, la situazione da terzo mondo vissuta sino a qualche mese addietro sembra sia stato solo un brutto sogno e, dulcis in fundo, il nostro Sindaco ha annunciato alla cittadinanza che siamo fuori dall’emergenza.
Quindi tutte le criticità emerse per mettere a norma la rete idrica e tutte le altre infrastrutture necessarie, le manifestazioni con le quali abbiamo pacificamente protestato, tutte le enormi problematiche inerenti alla mancanza d’acqua, a tutto questo la S.V. ritiene sia opportuno dare una risposta a noi cittadini con uno scarno e sintetico annuncio su FB?
Personalmente penso che sia più rispettoso oltre che opportuno nei confronti degli elettori, mettendoci la faccia, convocare un’assemblea cittadina con la presenza anche dell’assessore competente per materia, con la quale informarci dettagliatamente su tutto quello che saranno gli interventi che volete porre in essere per risolvere il problema idrico nella sua interezza. Le pongo, allora, alcune domande che, ritengo, interpretino il sentire comune.
Vorremmo sapere quali stanziamenti avete previsto e quando inizieranno i lavori sulla rete idrica, per evitare le innumerevoli perdite d’acqua dalle tubature obsolete che, spesso, hanno causato interruzioni della erogazione del prezioso liquido con gravissimi disagi per la popolazione.
Vorremmo sapere per gli invasi, principali fonti di approvvigionamento idrico, quali lavori sono in programma e l’inizio degli stessi, al fine di poter accumulare più riserve possibili durante l’inverno con le piogge, per poterle utilizzare quando l’acqua scarseggia.
Vorremmo sapere se il bypass della diga Blufi è stato completato e, se e quando, inizieranno i lavori per il completamento della stessa per renderla operativa, concretamente, e non solo virtualmente con annunci e proclami che lasciano il tempo che trovano.
Vorremmo sapere se la ricerca dei pozzi da allacciare alla rete idrica è una soluzione temporanea o definitiva, visto che Lei chiude la sua dichiarazione su FB con un “non dovremmo” più soffrire la carenza di questo bene di prima necessità.
Vorremmo, infine, chiederLe se e quali provvedimenti avete nelle vostre linee programmatiche per affrontare l’altro grosso problema della siccità, legato ai cambiamenti climatici e attinente all’emergenza acqua, che ha arrecato enormi danni e problemi al reparto agroalimentare con pesanti ricadute, sulle tasche di noi cittadini, con il conseguente aumento dei prezzi della quasi totalità dei prodotti.
Fiducioso che la mia richiesta di assemblea possa essere accolta, concludo con la speranza e l’auspicio che Ella e la sua Giunta, si prodighi per porre in essere tutto quanto è necessario per scongiurare il ripetersi dell’esperienza drammatica vissuta da tutta la collettività per la, cronica e vergognosa, mancanza d’acqua.
Luigi Vaccaro
Grazie Sig. Luigi nel suo testo e nelle sue parole sono rappresentati tutti i dubbi che ci assillano. Sicuramente l’esperienza vissuta nei mesi scorsi non è facile da dimenticare. Abbiamo sofferto veramente tanto. Attendiamo fiduciosi una risposta per questa assemblea.
Fanno i fighi perché è intervenuta la Divina Provvidenza con le piogge altrimenti volevo vedere… Vergogna, abbiamo una rete idrica di sessant’anni fa!
Se si vivesse in un paese dove i diritti dei cittadini – contribuenti e prima di tutto persone – venissero rispettati, allora potremmo avere soluzioni definitive ai tantissimi problemi che ci affliggono giornalmente.
Purtroppo, la realtà è ben diversa. Infatti, dopo le prime gocce di pioggia, nessun politico (eufemismo ovviamente) specie regionale, ha indicato quali future e urgenti pianificazioni sarebbero state poste in essere per scongiurare il ripetersi delle problematiche già vissute nel periodo estivo.
Personalmente, ho registrato l’intervento del governatore siciliano che, trionfante, ha annunciato alla folla plaudente l’inizio dei lavori e/o ristrutturazione dei dissalatori esistenti. Non sono state specificate date, tempistiche, importi, luoghi e quant’altro necessario a beneficio della collettività. Tutto nella norma, come sempre: buttano lì la notizia bomba e poi tutto si dissolve.
A livello locale, invece, abbiamo l’uscita tranquillizzante del nostro primo cittadino e quindi siamo in una botte di ferro. Leggeremo quali saranno le risposte alle legittime richieste formulate dal signor Vaccaro, caratterizzanti il comune sentire?
I silos che impreziosiscono talune zone cittadine, ovviamente rimarranno? non si sa mai dovessero servire… metti che l’acqua degli invasi ad un tratto vada a diminuire…
La realtà è ben diversa, loro agiscono all’insegna del tiriamo a campare…domani si vedrà…speriamo che non faccia molto caldo…e via discorrendo.
La nostra esistenza si fonda sul costante utilizzo del verbo “sperare”, ma i fatti deludono le aspettative. Intanto, si è costretti a pagare conti salati e convivere con disagi infiniti.
Le pretestuose giustificazioni sono sempre pronte: fondi insufficienti…evasione fiscale che penalizza le entrate…la guerra…la pandemia…la criminalità…ecc. ritornelli ormai stucchevoli, finalizzati a far stancare il cittadino fino al punto da renderlo indifferente a tutto.
Sentivo l’altro giorno in TV il primo cittadino di Padova che, compiaciuto, diceva al mondo che con i fondi del PNRR è stato riqualificato e restituito alla fruizione della cittadinanza un parco urbano!! sconsolato, mi sono chiesto cosa ho di diverso dal cittadino padovano? e dalle mie parti sono stati intercettati i suddetti fondi, non già per realizzare un parco, bensì per rifare strade, per approntare nuove condutture idriche, ed altro…insomma, quelle cose che in altri territori fanno parte della normalità mentre da noi, quando si hanno, assumono i contorni della straordinarietà.