Pubblicato il: 02/07/2014 alle 08:41
Emanuele Calabrese
Padre, figlio e amico. E' il trio che ieri sera alla zona industriale di Butera ha tentato di svaligiare una azienda di dolciumi al momento non attiva. In manette sono finiti i gelesi Emanuele Calabrese, 44 anni, il figlio Rosario Calabrese, 24 anni, e Rocco Antonio Italiano, 42 anni, tutti con precedenti penali, accusati di tentato furto aggravato in concorso.
Rosario CalabreseNella tarda serata di ieri, durante il controllo delle aree particolarmente sensibili della zona industriale di Butera a rischio furti, i militari sono stati allertati dal titolare di un’azienda di dolciumi attualmente in disuso e negli ultimi tempi presa di mira dai ladri, il quale aveva percepito l’attivazione del sistema di allarme anti-intrusione. I carabinieri nel giro di pochissimi minuti sono arrivati sul posto, in particolare una pattuglia ha circondato il perimetro dello stabilimento ed una pattuglia di motociclisti ha fatto irruzione all’interno dei locali dell’opificio.
Padre e figlio e il loro complice avevano fatto irruzione nello stabilimento dopo aver scassinato le serrature di un’azienda confinante utilizzando mazze, tronchese ed altri oggetti, facendo entrare nel cortile un furgone sul quale caricare la refurtiva.
Rocco ItalianoA quel punto sono sbucati i carabinieri, ma i tre s'erano nascosti nel bagno dell'azienda per non farsi scoprire. Ma ogni tentativo di fuga è stato impossibile. I tre gelesi sono stati ammessi agli arresti domiciliari dalla Procura di Gela in attesa di essere processati per direttissima.