Pubblicato il: 07/07/2014 alle 08:22
Al Palazzo D’Orleans sabato mattina sono stati illustrati i primi risultati del progetto Jeremie Sicilia destinato a piccole e medie imprese che svolgevano attività sociali. All’incontro a Palermo ha partecipato anche Fabio Ruvolo, legale rappresentante della cooperativa Etnos, per il progetto “Un Posto Tranquillo” avviato lo scorso aprile e destinato alle donne in difficoltà.
Ruvolo ha avuto l’occasione di illustrare come, i fondi a rotazione ad un tasso agevolato erogati dalla Regione sono stati impegnati per un progetto che finanzia una struttura di accoglienza per donne che denunciano abusi e violenze psicologiche, fisiche o sessuali e, spesso con i propri figli, si trovano in una disperata. L’inserimento nella casa accoglienza prevede la protezione immediata come risposta ad una emergenza e, subito dopo, l’avvio di un percorso educativo di crescita che possa indurre al reinserimento sociale e lavorativo della donna. La procedura standard, infatti, prevede di 3 giorni di inserimento gratuito nella struttura per la donna e per il minore e un supporto per individuare, in sinergia con i responsabili dei servizi sociali, Â la migliore forma di protezione per la donna che ha denunciato la violenza. L’equipe variegata e competente di psicologi, educatori ed operatori socioassistenziali è, infatti, chiamata a supportare e aiutare le ospiti a riappropriarsi della loro vita e del ruolo genitoriale per uscire dall’isolamento in cui, a causa del trauma subìto, rischiano di soccombere.
“Grazie al progetto Jeremie Sicilia – commentano i responsabili della cooperativa Ethnos -, non solo si è potuta avviare un’impresa sociale pronta a fronteggiare il fenomeno della violenza di genere, ma è stata anche creata un’occasione di crescita per il territorio fornendo nuove opportunità lavorative per i cittadini”.
Nella Sala Alessi di Palazzo D’Orleans, erano presenti anche il Dirigente generale del Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali, Antonella Bullara, i rappresentanti nazionali di Conferserfidi, il Responsabile Area Commerciale Banca Etica, Nazzareno Gabrielli, Responsabile del Fondo Europeo per gli investimenti (FEI) Marco Marrone, gli imprenditori beneficiari del fondo e le organizzazioni partner Consorzio Solco, Impact Hub Sicilia, Microfinanza srl e APE.