Pubblicato il: 10/07/2014 alle 13:07
Stefano Di Francesco
Un’accesa discussione finita in tragedia: così può essere riassunto l’omicidio di Piero Di Francesco, 30 anni, a opera del padre Stefano, di 64 anni. Il rapporto tra i due – come raccontano le testimonianze dei conoscenti, raccolte durante le indagini dai carabinieri del nucleo investigativo di Caltanissetta – era sfociato più volte in dissidi, spesso anche aspri in merito alla conduzione della ditta di famiglia, la Tecnoambiente srl.
Il potere di gestione è verosimilmente il movente dell’ultimo litigio che ha portato Stefano Di Francescoa colpire a morte il figlio.
Dalle indagini e dalle rilevazioni tecniche è stata ricostruita la dinamica del delitto: Piero De Francesca, la mattina del 9 gennaio 2012, ha parlato brevemente al telefono prima con il padre poi con il fratello Eugenio fissando, con quest'ultimo, un appuntamento per il pranzo. Al termine Piero ha fatto il suo ultimo spostamento recandosi nel deposito di
materiale edile di proprietà della ditta famiglia, luogo nel quale è morto. Lì – secondo le indagini – Piero ha incontrato il padre con il quale, verosimilmente, ha avuto un’accesa discussione tragicamente culminata in aggressione mortale. Stefano, dopo aver tramortito il figlio con un colpo alla testa – ipotesi confermata successivamente dalla presenza di una lesione ossea sul cranio subito in vita e riscontrato dall’esame autoptico eseguito sul corpo della vittima presso l’ospedale “Garibaldi” di Catania – ha adagiato il corpo all’interno di una Mercedes in disuso, ha cosparso tutto con liquido infiammabile e ha appiccato il fuoco con l’intento di cancellare le tracce riferibili alla lite e inscenare un suicidio.
A dare l’allarme per far scattare le ricerche che hanno portato al corpo parzialmente carbonizzato di Piero Di Francesco sono stati alcuni conoscenti che, non avendo più riscontri da parte del giovane, hanno allertato i Carabinieri.
L’imprenditore edile di Riesi, Stefano Di Francesco, è stato tratto in arresto per omicidio aggravato.