Pubblicato il: 14/07/2014 alle 15:05
Sarà forse una data simbolica per Caltanissetta, considerato che si tratta di un evento. In una città “normale” infatti può passare inosservata agli occhi dei cittadini che la fontana simbolo zampilli di acqua, ma da noi no. Era da tempo, troppo tempo che la suggestiva fontana del Tritone era all'asciutto, sotto l'indifferenza di amministratori e tecnici comunali. I mostri marini e il Tritone stagnavano nel degrado, fra acqua sudicia e rifiuti. Soltanto da alcune settimane Caltaqua, su input del sindaco Giovanni Ruvolo, ha avviato una serie di interventi di manutenzione della storica fontana che rende ancora più bella piazza Garibaldi. E martedì mattina, a mezzogiorno in punto, i getti d'acqua torneranno a ravvivare il Tritone di Michele Tripisciano.
Da Palazzo del Carmine informano che domattina, in concomitanza con la riattivazione della fontana al suo scopo, sarà presente anche il sindaco Ruvolo. Non ci sarà nessun taglio del nastro. Anzi, il primo cittadino ha ribadito che la sua presenza – insieme ai tecnici di Caltaqua e del Comune – sarà esclusivamente simbolica. “Per affermare, con questo gesto simbolico, la riappropriazione da parte dei cittadini del luogo più rappresentativo della città”. Bene. Benissimo, anzi. Adesso un suggerimento, ad amministratori e amministrati. Chi ha il compito di vigilare sullo stato di salute della fontana emblema di Caltanissetta lo faccia con maniacale costanza e cura, chi vuole godersi questo scorcio di città con gli spruzzi d'acqua e i giochi di luce con la complicità della sera, lo faccia senza trasformare quella vasca in un cestino portarifiuti e faccia sì che altri – nisseni e stranieri – capiscano che la nostra fontana va salvaguardata, non deturpata. Bentornato Tritone.