Pubblicato il: 15/07/2014 alle 08:45
E' stata una vicina di casa ad accorgersi che due balordi stavano mettendo a segno un furto nell'appartamento accanto. E' successo ieri pomeriggio in via Luigi Gentile, nel quartiere Santa Petronilla di Caltanissetta, dove è fallito il colpo che due giovani stavano per compiere. Al 113 è arrivata la telefonata di una donna che segnalava alla Polizia di aver sentito dei rumori dall'abitazione confinante. Quando la donna s'è affacciata, ha visto due persone una delle quali appoggiata alla ringhiera del balcone e l'altro che la stava scavalcando. Ma i due topi d'appartamento sono stati messi in fuga dalle urla della donna, costringendoli alla ritirata. S'è poi scoperto che entrambi – fuggiti a piedi verso la via De Cosmi – avevano appena svaligiato l'appartamento e non stavano tentando di entrare.
La sala operativa della Polizia ha diramato subito una nota di ricerca dei due fuggiaschi. Mentre alcune pattuglie perlustravano l'isolato, i poliziotti della sezione Volanti e della Scientifica hanno effettuato un sopralluogo nell'abitazione visitata dai ladri, riscontrando che il vetro di una finestra al piano terra era stato rotto e le stanze dell’appartamento erano state messe a soqquadro. La proprietaria dell’abitazione, da un primo controllo, s'è accorta che i ladri avevano asportato un tablet, un PC portatile e altri oggetti da inventariare.
Durante il sopralluogo, esteso anche al giardino dell’abitazione, i poliziotti hanno rinvenuto alcuni oggetti in oro: orecchini, anelli e monili vari, verosimilmente abbandonati dai due banditi una volta vistisi scoperti. Inoltre, i poliziotti della Polizia Scientifica hanno rinvenuto e sequestrato un maglione intriso di sangue, rilevando delle impronte digitali che potrebbero dare un volto e un nome a chi le ha lasciate durante il raid. Una traccia importante.