Pubblicato il: 06/08/2014 alle 08:30
Alessandro Milazzo
Se avete le valigie pronte, ricordate che i ladri aspettano la vostra partenza per non andare in ferie. Con l'arrivo della stagione estiva, cresce esponenzialmente la casistica dei furti in appartamento e villette. E proprio per evitare sgraditi rientri dalle ferie, la Questura di Caltanissetta invita tutti a seguire piccole ma preziose regole che possono salvaguardare le abitazioni dagli sciacalli. Da mesi la Polizia ha avviato nel capoluogo un piano di prevenzione e repressione, mobilitando anche i reparti prevenzione crimine impegnati nell'operazione Trinacria voluta dal ministero dell'Interno per presidiare le città più a rischio delinquenza come evidenziano il capo di gabinetto, Alessandro Milazzo, e dal dirigente della sezione Volanti, Alessandro D’Arrigo (nella foto di copertina). Dalla questura nissena fanno sapere che “nei condomini, secondo le statistiche, gli appartamenti più a rischio sono quelli siti al primo piano, o pianoterra, e all’ultimo piano.
I posti più frequentemente esaminati dai ladri sono armadi, cassetti, vasi, quadri, letti. Èutile fotografare i beni di valore, per agevolare le ricerche in caso di furto o la restituzione in caso di rinvenimento. Sul sito della Polizia di Stato, www.poliziadistato.it, è disponibile una banca dati con le fotografie degli oggetti rubati e quelli ritrovati e non ancora restituiti.
“Per una abitazione più sicura è meglio installare sistemi di difesa passiva, quali allarmi, ancorché collegati con il 113, porte blindate, serrature di ultima generazione senza molla, bloccaggi interni per gli infissi. Per i pianterreni e le abitazioni di campagna, inoltre, sono consigliabili vetri antisfondamento oppure grate per le aperture”.
Altre “dritte” per evitare sgradite sorprese: “Non lasciare messaggi in cui si comunica l’assenza da casa nelle segreterie telefoniche, non postare analoghi messaggi nei social network. Attenzione ai bambini che potrebbero farlo innocentemente. Avvisare parenti e vicini di fiducia dell’assenza e incaricarli di effettuare, di tanto in tanto, dei controlli. Soprattutto per tutti vale sempre il principio di chiamare subito Polizia 113 o Carabinieri 112 ad ogni rumore sospetto che si sente provenire dalle abitazioni dei vicini, se sappiamo che non sono in casa”.
In caso di assenza per brevi periodi, la Polizia suggerisce di lasciare qualche luce accesa, la radio, l'impianto stereo o il televisore in funzione. Chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti. Se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall'interno, è preferibile non entrare per non scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Se si sta fuori per lunghi periodi, invece, le forze dell'ordine consiglia di installa, se è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione e di evitare l'accumularsi di posta e pubblicità nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla. Raccomandiamo inoltre di non divulgare la data del rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sulle assenza.
In tema di truffe ai danni di anziani, dalla polizia sottolineano: “Diffidate se qualcuno bussa e, al citofono, presentandosi come amico di un nipote o di un altro parente, chiedendo di poter entrare in casa o soldi. Diffidate anche nel caso in cui, bussando alla vostra porta, qualcuno chieda il pagamento di bollette in contanti”.