Pubblicato il: 06/08/2014 alle 14:18
Si va verso una class action contro la Regione per l'impossibilità di iscriversi al Piano Giovani, il sistema che consente a aziende e disoccupati di incrociare domanda e offerta. La corsa ad altri 800 tirocini retribuiti da 500 euro per sei mesi è scattata ieri alle 10 ma il portale è andato subito in tilt.
Dinanzi all'impossibilità anche solo di partecipare alla procedura a causa del sito bloccato decine di ragazzi si sono riuniti in un gruppo facebook dal nome “Piano Giovani Sicilia – Ricorso” (https://www.facebook.com/groups/pianogiovaniricorso/) ed hanno chiesto agli avvocati Francesco Leone, Gabriele La Malfa e Simona Fell di approfondire la vicenda alla ricerca delle cause di tali disservizi.
I legali fanno sapere che stanno studiando i profili giuridici della vicenda. “Di certo – scrivono in una nota – è utile capire cosa sia successo per chiedere all'assessorato perché, pur prevedendo l'assalto al portale, non sia riuscito a predisporre una piattaforma informatica capace di supportare tanti accessi”.
“Confidiamo, intanto, di riuscire – aggiungono – ad instaurare una interlocuzione con l'Amministrazione con l'obiettivo di far aprire una nuova finestra di partecipazione per ovviare ai gravi inconvenienti di oggi. Nel frattempo continuiamo a ricevere parecchie segnalazioni all'indirizzo ricorsopianogiovani@gmail.com”.