Pubblicato il: 21/08/2014 alle 09:52
Le pensano proprio tutte i truffatori per spillare soldi alla gente, in particolare agli anziani. Ora v'è la tattica del vecchio conoscente, come emerge dalla storia che un pensionato nisseno di 67 anni ha raccontato alla Polizia, denunciando di essere stato raggirato da uno sconosciuto in via Libertà. Infatti, mentre il pensionato era intento a chiudere l’autovettura, si accostava un’utilitaria con a bordo un signore ben vestito dall’accento nordico, il quale con una buona parlantina lo confondeva abbracciandolo e baciandolo.
Quindi gli diceva che avevano lavorato assieme circa trenta anni fa e che ora lui si trovava in Svizzera per affari. Mentre il pensionato, tra il frastornato – per l’irruenza dell’interlocutore – e il lusingato – per l’intima affettuosità mostrata dal ritrovato amico – cercava di capire dove e quando aveva conosciuto il presunto amico, il truffaldino gli diceva che voleva omaggiarlo di alcuni capi di abbigliamento dal valore di circa 10 mila euro prendendoli dalla propria auto e caricandoli sull’auto del pensionato.
Contestualmente gli chiedeva se, a fronte di un tale esoso regalo, poteva corrispondergli la somma di mille poiché si trovava in difficoltà economiche.Il pensionato dopo aver più volte comunicato che non voleva accettare quei regali, gli consegnava 250 euro e cioè quanto possedeva in quel momento nel portafoglio. A quel punto l’amico-truffatore arraffava la somma, salutava calorosamente il pensionato e si allontanava con la propria autovettura. Il pensionato una volta ripresosi dall’accaduto che lo aveva confuso non poco, rifletteva su quanto accadutogli e s'è presentato in Questura per denunciare la truffa subita. Dalla Polizia raccomandano prudenza e di diffidare dagli estranei che chiedono soldi inventando storie su presunti legami di amicizia e di informare tempestivamente il 112 o il 113 per segnalare la presenza di persone sospette.