Pubblicato il: 25/08/2014 alle 15:43
La tendopoli di Pian del Lago
Nessun rischio contagio da malattie infettive per la presenza degli immigrati accampati nelle baraccopoli di Pian del Lago in attesa di ottenere il permesso di soggiorno. Le rassicurazioni arrivano dai risultati dello screening sanitario svolto dai medici e dai volontari della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta su un campione di una cinquantina di stranieri. A scacciare lo spettro di malattie contagiose – su tutti l'Ebola, ma anche altre patologie – sono gli esiti del dossier illustrato oggi in conferenza stampa dal sindaco Giovanni Ruvolo, dall'assessore alle Politiche Sociali Pietro Cavaleri, dal presidente della sezione nissena della Croce Rossa Silvia Capri e da Nicolò Piave, responsabile Area VI Sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato della Croce Rossa Italiana.
Il progetto della Croce Rossa rientra tra le varie iniziative portate avanti dal “Coordinamento delle Associazioni”, un organismo creato a giugno dall’assessorato comunale alle Politiche Sociali che raccorda tutte le associazioni di volontariato e i singoli che operano nel territorio nisseno. Oltre alla Croce Rossa Italiana fanno già parte del coordinamento il Centro Il Bao, l’Associazione San Filippo Apostolo, la Caritas Diocesana di Caltanissetta, lo Sportello Immigrati, l’ASGI, l’Associazione GIM, l’Associazione Borderline Sicilia, William di Noto, l’Associazione Nissetnica, Giuseppe Di Vita, Donatello Miraglia, Alleanza evangelica, l’Associazione “I Girasoli” onlus, la Cooperativa Etnos, il Gruppo Scout CL 7, Casa dell’Angelo, Michele Profeta, il Centro Educazione Adulti (EDA) della scuola “Rosso di San Secondo” .
Il sindaco e l'assessore CavaleriL'assessore Cavaleri ha spiegato che “non abbiamo fondi per aiutare queste persone, ma abbiamo provato a mettere insieme le diverse associazioni che operano a diverso titolo e si occupano di assistenza agli immigrati per dare loro dignità. Abbiamo raccordato queste associazioni, chi ci ha aiutato a razionalizzare distribuzione degli alimenti, chi ha ideato progettualità per dar loro sistemazione dignitosa mentre altri si sono impegnati per promuovere momenti di animazione e aggregazione. Le associazioni hanno dato un grande apporto e stanno facendo un lavoro egregio e voglio ringraziare la Croce Rossa che ha svolto screening sanitario. E' importante – ha aggiunto Cavaleri – dare un segnale che la nostra Amministrazione vuole trattare con dignità queste persone in difficoltà e nel contempo rassicurare la cittadinanza che questa popolazione è stata controllata e monitorata dal punto di vista sanitario. E le notizie sono positive”.
Il presidente della Croce Rossa, Silvia Capri, ha evidenziato che il monitoraggio continuerà nelle prossime settimane su un altro campione di immigrati. “Non sono stati trovati casi di malattie particolari. Se sono stati riscontrati è perché provocati da scarsa igiene”.
Silvia Capri e Nicolò Piave (CRI)Il sindaco Ruvolo ha aggiunto che lo screening ha tracciato “una situazione tranquilla. Tutto è sotto controllo e non sono emerse patologie gravi o preoccupanti di natura contagiosa. Il monitoraggio prosegue e interverremo per migliorare le condizioni vivibilità di chi sta fuori dal centro di accoglienza di Pian del Lago. La nostra Amministrazione ha attenzionato questo problema col sistema della rete tra organismi cercando di finalizzare energie su obietti comuni. Lavoreremo per consentire la permanenza di queste persone attraverso corsi di alfabetizzazione, il loro coinvolgimento e la loro permanenza nella nostra città deve essere un ritorno positivo per noi, capace di farci conoscere e capire le loro tradizioni. Il lavoro da fare è avvicinare queste persone e formarle sulle regole di convivenza nella nostra città”. Per Nicolo Piave “l'incarico primario era valutare le condizioni di salute degli immigrati e possiamo accertare che non ci sono problemi. Questi soggetti vanno inseriti in circuito del servizio sanitario nazionale che preveda visite specialistiche in quanto ciascuno di loro presenta problemi di salute”.