Pubblicato il: 26/08/2014 alle 08:29
Un anomalo e consistente aumento nel manganese è stato riscontrato nell'impianto di potabilizzazione di Gela, che tratta le acque dell'invaso Ragoleto. Lo ha comunicato Siciliacque precisando che “la distribuzione nei comuni di Butera, Riesi, Mazzarino e Gela subirà variazioni nelle prossime 36 ore”. I valori dell'acqua trattata sono superiori ai limiti di legge “nonostante l'impianto riesca a dimezzare il valore della concentrazione dell'acqua grezza in ingresso all'impianto facendo registrare la presenza significativa del metallo”.
La società che gestisce il servizio di distribuzione idrica intanto rassicura poiché “provvederemo a prelevare ed analizzare campioni al fine di monitorare il fenomeno di boom del manganese”, dice Massimiliano Burruano, ingegnere della società. Dunque, nei prossimi giorni si verificheranno disagi idrici per Gela ed il suo comprensorio. Parole rassicuranti arrivano dal direttore generale amministrativo Giuseppe Alesso che ha fatto sapere che “in via precauzionale, nelle prossime 36 ore, si provvederà alla messa a scarico dell'impianto ed alla sostituzione dell'acqua potabilizzata con quella proveniente da Ancipa attraverso il sistema Blufi anche se questo comporterà una lieve riduzione nella distribuzione”.