Pubblicato il: 27/08/2014 alle 09:08
Blitz interforze contro la vendita di prodotti con false griffe e cd audio contraffatti. Il giro di vite è scattato ieri pomeriggio a Gela, durante un servizio interforze di prevenzione e contrasto all’abusivismo e alla contraffazione disposto dal Questore di Caltanissetta Filippo Nicastro e coordinato sul campo dal Dirigente del Commissariato di Gela Francesco Marino, che ha visto impegnati oltre la Polizia di Stato anche l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Municipale.
Il servizio, mirato anche al contrasto delle contraffazioni di marchi e di segni distintivi, nonché per la verifica della corretta osservanza delle disposizioni legislative in materia di diritti d’autore e illecita duplicazione, è stato svolto nell’area adiacente il mercato settimanale di via Settefarine. Alla vista di poliziootti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani, nonostante le accortezze adottate per agire con sorpresa nei confronti degli ambulanti abusivi, c'è stato il fuggi fuggi generale, tanto da costringere gli ambulanti ad abbandonando sul posto la merce in vendita. Il bltiz ha permesso di sequestrare parecchia merce abusiva e contraffatta: circa 200 paia di scarpe, 23 borse contraffate e circa 900 supporti audiovisivi (CD Rom e DVD) privi del marchio SIAE ed evidentemente duplicati. E’ stata, inoltre, sequestrata un’autovettura Peugeot 106 in sosta nel piazzale del mercato con all’interno materiale contraffatto. Tutta la merce sequestrata presentava imperfezioni di produzione, nonché scarsa manifattura non conforme ai marchi originali ma tale da indurre in inganno gli acquirenti. Sono in corso indagini per risalire ai proprietari della merce nonché stabilire l’esatto ruolo del proprietario dell’autovettura.
Nelle prossime settimane continueranno i controlli per arginare il fenomeno al fine di arginare l’abusivismo commerciale, fenomenologia di costume che tuttavia rappresenta un forte elemento di turbativa all’economia legale, con conseguenze negative sul piano della sicurezza e, talvolta, anche sull’ordine pubblico.