Pubblicato il: 03/09/2014 alle 14:41
Baby ladro incastrato dalle impronte digitali. Ad appena due giorni dall’arresto di Collodoro Rocco, stamane i poliziotti della Squadra Mobile nissena, hanno tratto in arresto un sedicenne specialista in furti in abitazioni. Il minore è stato raggiunto da un’ordinanza di applicazione di misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal G.I.P. del Tribunale dei Minori di Caltanissetta Francesco Pallini, su richiesta del procuratore reggente della Procura dei Minori Simona Filoni, con la quale gli è stata contestata la commissione di un tentato furto aggravato messo a segno lo scorso 30 dicembre, all’interno di un’abitazione di via Restivo.
Gli investigatori della Squadra Mobile nissena, guidata dal vicequestore aggiunto Marzia Giustolisi, in stretta collaborazione con i poliziotti della Polizia Scientifica coordinati dal responsabile, l'ispettore Alfonso Messina (NELLA FOTO DE IL FATTO NISSENO) stanno compiendo mirate indagini al fine di identificare i soggetti che negli ultimi mesi si sono resi autori di furti, sia in abitazioni cittadine che in edifici pubblici. Tra tali furti in abitazione figurava anche quello commesso dal sedicenne spalleggiato da un maggiorenne indagato dalla Procura. In quel caso, i ladri, dopo aver frantumato un vetro di una finestra, si introdussero all’interno dell’abitazione al piano terra, non curandosi nemmeno che il proprietario si trovava a casa.
La vittima, udito il forte rumore, vincendo la paura, raggiunse la stanza attigua dove trovò due giovani intenti a rovistare nei cassetti, che alla vista del padrone di casa cercarono di darsi a precipitosa fuga; uno di essi, un pluripregiudicato nisseno 23enne, venne bloccato dallo stesso padrone di casa e arrestato dai poliziotti intervenuti tempestivamente sul posto, mentre il minorenne arrestato oggi riuscì a dileguarsi.
Nell’immediatezza vennero effettuati i rilievi tecnici da parte della Polizia Scientifica, che repertò alcune impronte digitali utili, che, dopo la comparazioni con quelle esistenti nella banca dati nazionale, hanno consentito di identificare uno dei topi d'appartamento. All’attività della Polizia Scientifica è poi seguita l’attività probatoria di indagine svolta dagli investigatori dell’Antirapina, con la quale è stata acclarata la piena responsabilità del minore. Il ragazzo nonostante la giovanissima età ha numerosi precedenti penali per furti in casa e già altre volte è stato arrestato dentro un altro appartamento che stava svaligiando e all’interno di un edificio scolastico cittadino dove stava scassinando dei distributori automatici di bevande per asportare le monete. Il sedicenne nisseno, difeso dall’avvocato Maria Francesca Assennato, è stato assegnato ad una comunità minorile di Aragona.