Pubblicato il: 04/09/2014 alle 09:10
La locandina del dvdSono passati oltre vent’anni da quando Moana Pozzi, l’attrice nata a Genova nel 1961 da un ingegnere nucleare e da una casalinga di Lerma, nel Basso Piemonte, e destinata a diventare la regina del porno made in Italy, girò il suo ultimissimo, e finora inedito, film hard. “L’ultima volta” è il titolo della pellicola che verrà proiettata il 15 settembre, lo stesso giorno in cui Moana scomparve, sconfitta da un male incurabile.
A pubblicare le immagini inedite il quotidiano “Affari italiani”: Moana è magra, emaciata, pallida ma sempre sorridente. Una “resurrezione digitale”, curata della famiglia Matera che detiene i diritti della pornostar, e che sta inevitabilmente suscitando la curiosità degli internauti. Il film, trovato fortunosamente in un archivio di Brescia, e riportato alla luce dalla trasmissione Lucignolo, sarà trasmesso su Sky e sul sito Love-mi.
Gli appassionati potranno anche acquistarlo in Dvd. La pellicola, non a caso girata da Roberto Schicchi, scopritore e per anni agente di Moana, nell’agosto del 1994, è costruito come un documentario: poco più di un’ora di interviste e scene erotiche, ripercorrendo le fasi salienti della vita e della carriera di Moana e si impone come docufilm, attraversando le fasi salienti della vita di Moana Pozzi, regina dell’erotismo e della sensualità italiana.
Il successo di Moana – a vent’anni dalla scomparsa ancora una delle attrici porno più cercate dagli italiani – va di pari passo con il mistero della sua morte, avvenuta a Lione, in Francia. Ufficialmente l’attrice morì, a soli 33 anni, per un carcinoma epatocellulare, improvvisamente, ma per anni sono circolate voci che a ucciderla sia stato l’Aids o addirittura che non sia mai morta, ma che abbia inscenato il suo decesso per fuggire dalla notorietà che l’assillava.