Pubblicato il: 04/09/2014 alle 18:32
“Che colpa abbiamo noi?”. E' l'interrogativo che si pongono in un documento gli studenti del corso di laurea in ingegneria elettrica di Caltanissetta ospitato nella sede di via Real Maestranza per denunciare i disagi ai quali stanno andando incontro da parecchio tempo e che lascia al palo i loro percorsi di studi. “Noi studenti del corso di laurea in ingegneria elettrica comprendiamo il disagio dei nostri docenti, i quali, sebbene non retribuiti da anni, hanno continuato a garantirci la didattica anticipando di tasca anche le spese di trasferta”.
“Oggi, il loro rifiuto a continuare, senza tangibili garanzie, si sta ritorcendo contro noi studenti che regolarmente paghiamo le tasse universitarie, che non troviamo il docente col quale dovremmo sostenere l’esame. Abbiamo chiesto via mail, data l’urgenza, al rettore di intervenire ma ad oggi non abbiamo avuto risposta. Ci siamo mossi per capire se i soci del consorzio universitario hanno versato le somme necessarie al funzionamento della didattica”.
“Il sindaco Ruvolo – proseguono gli studenti – ci ha rassicurati dicendo che entro metà ottobre il comune verserà nelle casse del consorzio universitario le somme spettanti. Il presidente del consorzio, Emilio Giammusso, ci ha rassicurati a sua volta dicendo che si sarebbe mosso al più presto per risolvere La situazione, invitandoci, peraltro a discuterne domani mattina. Intanto gli esami non continuano a svolgersi, ci aspettavamo che il rettore prendesse delle decisioni volte a tutelare i diritti dei suoi studenti: fiduciosi (ancora) aspettiamo”.