Pubblicato il: 18/09/2014 alle 17:57
Pino Monterosso, la vittima
Il gup del Tribunale di Milano, Carlo Ottone De Marchi, ha assolto gli empedoclini Calogero Palumbo, 52 anni, e Giuseppe Luparello, 28 anni, finiti a giudizio con l’accusa di concorso nell’omicidio dell’imprenditore di Sommatino, nel Nisseno, Giuseppe Monterosso. Il pubblico ministero della Procura di Milano, Giuseppe D’Amico, al termine della sua requisitoria aveva chiesto 10 anni di reclusione per entrambi gli imputati.
Monterosso venne ucciso il 6 maggio del 2009 a Cavaria, in provincia di Varese. Palumbo e Luparello vennero accusati di avere partecipato alle riunioni preparatorie durante le quali si sarebbe deciso di ammazzare l’imprenditore nisseno che gestiva una società di trasporti. Palumbo e Luparello, difesi dagli avvocati Vincenza e Antonino Gaziano, in un primo momento erano stati prosciolti dall’accusa di concorso in omicidio. Poi la Cassazione, a cui si era appellato il pm D’Amico, ha ribaltato tutto ed ha disposto il rinvio a giudizio.