Pubblicato il: 21/10/2014 alle 17:16
“Salvaguardia degli attuali organici, sia nel petrolchimico che nell'indotto; investimenti per la riconversione produttiva ed ecosostenibile del polo industriale; bonifica dei siti e compensazioni per la riqualificazione urbana ed economica di Gela”. Sono questi gli impegni che il presidente della Regione Rosario Crocetta afferma di avere strappato all'Eni, nel corso dell'incontro che si è svolto oggi a Roma con i vertici dell'azienda petrolifera.
Il ministero dello Sviluppo economico sottolinea “i passi avanti nel progetto di riconversione delle raffinerie di Gela”. Al Mise anticipano una nuova convocazione fra le parti entro 15 giorni. “Riqualificazione produttiva e ambientale in direzione di una riconversione verde dell'intera area, salvaguardando al contempo i livelli occupazionali diretti e indotti. E' questo l'obiettivo che dovrà essere conseguito dal piano industriale”, spiegano dal ministero al termine dell'incontro coordinato dal ministro Federica Guidi.
Presente anche il sindaco di Gela, Angelo Fasulo, i vertici di Eni Raffineria, Confindustria Sicilia e i sindacati di categoria nazionali e territoriali. “Al termine della riunione le parti hanno condiviso un verbale con i contenuti fondamentali che costituiranno la base del protocollo di intesa che si punta ad approvare nel prossimo incontro previsto tra due settimane”.