Pubblicato il: 26/10/2014 alle 11:16
Dar da bere agli assestati, è una delle sette opere di Misericordia. Un principio che ha preso alla lettera il branco di cani randagi che ieri sera – come testimonia la foto inviata da un nostro lettore alla redazione – si sono rifocillati nella grande “ciotola” collocata in via Ferdinando I. Scherzi a parte, la nutrita comitiva di quattrozampe durante la passeggiata serale alla periferia della città ha deciso di effettuare una breve sosta nella rotatoria dove gli zampilli d'acqua non si vedono da un pezzo, nonostante siano state progettate – almeno nelle intenzioni – anche con una funzione decorativa oltre che per regolare il flusso stradale. Eppure sul fondo della vasca stagna da tempo l'acqua putrida, ed è cosa nota che al Comune non interessi più la manutenzione di rotatorie dotate di fontane. Altro esempio di abbandono e degrado è quella di viale Regina Margherita, ma potremmo citare anche la fontana asciutta che fa da sfondo alla scalinata Agostino Lo Piano nel quartiere Santa Lucia, trasformata in ricettacolo di rifiuti. Allora meglio dar da bere ai randagi assetati, almeno una utilità sociale queste rotatorie la svolgono…