Dopo ben otto anni il Tribunale civile di Caltanissetta ha dato ragione all’attuale commissario di “Sicilia e-servizi” Antonio Ingroia ed ha condannato l'ex governatore Totò Cuffaro per diffamazione a causa di alcune sue dichiarazioni proferite durante una puntata di ‘Annozero’. Risarcimento 60 mila euro. La puntata "incriminata" è andata in onda il 16 novembre del 2006 su Rai2 in cui Cuffaro, ospite di Santoro, aveva riferito che il magistrato aveva partecipato ad una cena in cui era presente l’ingegnere Michele Aiello, ai tempi sotto processo per mafia e successivamente condannato a 15 anni per associazione mafiosa. La reazione di Ingroia non si fece attendere. Il giorno dopo la trasmissione si rivolse ai suoi avvocati e accusò Cuffaro di diffamazione. Il giudice civile Andrea Gilotta ha quindi concluso la pratica accogliendo in pieno le tesi difensive del magistrato, condannando l'ex presidente della regione a sborsare 60mila euro.