Il premier Matteo Renzi esprime soddisfazione per l'accordo raggiunto a Gela e gratitudine per il lavoro dell'ad dell'Eni Descalzi e del ministro per lo Sviluppo Federica Guidi.«Soddisfazione per l'accordo,raggiunto ieri pomeriggio al ministero dello Sviluppo Economico, con il quale si disegna un nuovo progetto di crescita per la raffineria di Gela. Un piano con il quale viene garantito lo sviluppo del territorio tramite l'investimento di ingenti risorse che serviranno anche per la riqualificazione ambientale e la reindustrializzazione dell'area». Lo dice Marco Venturi, presidente di Confindustria Centro Sicilia.
”Accordo fatto su Eni Gela davanti al ministro Guidi. La raffineria diventa green. Salvi i posti di lavoro”. E' quanto annunciato ieri dal portavoce del ministro Guidi, Enrico Romagna Manoja sul proprio profilo twitter.
“Un passo importante per la difesa dell'occupazione e il consolidamento di questa realtà industriale”, afferma Antonio Ferro, segretario Uiltec Sicilia. “Adesso il compito di questo sindacato sarà – osserva – quello di vigilare su tappe e tempi affinché siano rispettati gli accordi”.
Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, in una nota esprime “soddisfazione” per l'accordo raggiunto sulla raffineria Eni di Gela, ringraziando “azienda e sindacati per la responsabilità dimostrata nella gestione di questa difficile vertenza che si è conclusa con un investimento strategico per la Sicilia”.
Accordo sulla raffineria di Gela, Renzi: “Sono soddisfatto. L’Eni sia un esempio per tutto il Sud”
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