Pubblicato il: 10/11/2014 alle 10:41
Enzo MancusoDopo la condanna a 10 anni, arriva il mandato d'arresto per uno dei sicari che la sera del 27 novembre del 2009 sparò contro Stefano Mosca, l'impresario di pompe funebri di San Cataldo scampato ad un agguato tesogli da un commando nella sua agenzia di corso Vittorio Emanuele nell'ambito della faida del “caro estinto”. Oggi i carabinieri della Stazione di Sommatino hanno arrestato Enzo Mancuso, pastore di 39 anni, condannato nei giorni scorsi dalla Cassazione a 10 anni di reclusione per associazione mafiosa, tentato omicidio e detenzione illegale di armi e munizione. Un ordine di carcerazione che è stato emesso dalla Procura generale di Catania alla quale sono ritornati gli atti per celebrare un nuovo processo a carico di Dino Calì e Salvatore Lombardo, anche loro coinvolti nell'operazione antimafia dei carabinieri di Caltanissetta denominata “Nuovo Mandamento” che aveva sgominato un emergente clan mafioso composto da pastori che voleva soppiantare i vecchi boss di Cosa Nostra e monopolizzare il mercato delle onoranze funebri a San Cataldo. Enzo Mancuso è già stato trasferito nel carcere di Caltanissetta per scontare il resto della condanna passata in giudicato.