La crisi non viaggia sulle dorsali web: in tre anni, dal 2011 al 2014, le imprese italiane che hanno scelto di fare affari con e grazie ad Internet sono aumentate del 54%, portando a 15mila il numero delle società che in Italia producono servizi online. Nel complesso, il fatturato è di 10 miliardi di euro e sono 21mila gli impiegati del settore. Solo nell'ultimo anno sono nate 1700 società, innalzando il numero delle attive di 13 punti percentuali. Ad elaborare i dati è stata la Camera di commercio di Milano che ha studiato le cifre del registro imprese al terzo trimestre 2014, 2013 e 2011.
Secondo lo studio, un’impresa su cinque tra le italiane ha sede in Lombardia: sono 2817 e rappresentano il 19,4% del totale e registrano una crescita del 56% in tre anni, dati di poco superiore alla media nazionale. Quasi una su dieci del dato nazionale, il 9,2%, è a Milano e anche se a livello nazionale la città con più società è Roma, che può contare su 1374 imprese attive, il solo capoluogo lombardo pesa, con le sue 1332 imprese per quasi la metà del fatturato totale nazionale del settore, 4 miliardi di euro su 10.
Chi decide di fare affari su Internet è, in un caso su tre, un giovane under 35; una volta su quattro è una donna e l'8% delle volte è uno straniero. Le imprese femminili pesano soprattutto sul totale di Benevento dove è a guida femminile il 48,8% delle società e ad Alessandria con il 38,2%. I giovani si fanno valere per il 50% a Caltanissetta, Matera e Vibo Valentia; gli stranieri a Imperia, Teramo e Gorizia gestiscono il 20% circa del numero complessivo di società.