Pubblicato il: 22/10/2013 alle 08:16
A 18 anni è già tra i migliori al mondo della disciplina, e ad ogni uscita migliora se stesso e i record italiani. Ieri, nella prova valida per Campionati Mondiali di sollevamento pesi da Wroclaw, in Polonia, il talento sportivo made in Caltanissetta Mirco Scarantino ha incrementato la miglior prestazione assoluta di strappo, slancio e totale mai realizzata da un pesista italiano della sua categoria di peso (la 56 kg), andando a cogliere una splendida settima piazza nella rassegna iridata.
Una prestazione che fa ben sperare per diversi motivi. In primis la giovane età, che potrebbe addirittura permettere al nisseno di risultare competitivo per le prime posizioni in vista delle prove di Rio 2016. Inutile correre troppo con la fantasia, al momento, ma è giusto celebrare un giovane atleta che, nonostante abbia gareggiato con atleti nettamente più esperti di lui, ha dato il massimo, riuscendo a migliorarsi e non di poco anche nella prova di strappo, che nelle ultime uscite era state il suo punto debole.
Una serie di alzate, messe a segno tra diversi “andiamo” e “forza” urlati prima di salire in pedana, e infine un sorriso, sincero e autentico, a testimoniare quanto questo risultato sia stato sognato e desiderato. Non sono stati raggiunti i 260 chilogrammi, obiettivo dichiarato ad inizio rassegna, ma probabilmente sapeva anche lui di non essere ancora pronto a certe misure. Il tempo per lavorare, nei prossimi 3 anni, c’è tutto, così come ci sono i margini di crescita. Le prime tre posizioni sono ancora lontane ma con la costanza e l’abnegazione nulla è utopia per questo ragazzo che, assente Genny Pagliaro, si è caricato l’Italia sulle spalle, portandola tra le prime posizioni al mondo. Perchè, in fondo, sollevare pesi importanti è quello che sa fare meglio.