di Gianluca Scarpulla
Dopo le prime 14 giornate di Serie B è già possibile tirare le prime somme, anche se è un po' presto per parlare di veri e propri verdetti: le due siciliane che quest'anno giocano nel campionato cadetto hanno cominciato in maniera totalmente diversa. Partiamo dal Palermo di Iachini, subentrato dopo 5 giornate a Gennaro Gattuso,che aveva collezionato soli 5 punti. Dall'avvento di Mister Iachini, quindi, il Palermo ha cominciato ad avere quel ritmo e quella concretezza che servono per poter risalire in Serie A dopo la deludente retrocessione dello scorso campionato.
Adesso i rosanero sono primi a 27 punti insieme all’Empoli, con una lunghezza di vantaggio sullo straordinario Lanciano di Mister Baroni,ex della Primavera bianconera della Juventus. Bravo Iachini ad aver ripreso una situazione veramente difficile, probabilmente Gattuso non aveva la necessaria esperienza per districarsi in un campionato,come quello cadetto,che forse è ben più difficile da affrontare,rispetto a quello di Serie A; il Palermo, adesso, ha un ritmo vertiginoso, col nuovo allenatore infatti sono arrivate in 9 gare 6 vittorie e 3 pareggi, tanto che la zona promozione che inizialmente sembrava solo fantacalcio è diventata pura realtà.
Ottimo il gruppo a disposizione di Iachini, con tanti giocatori rimasti rispetto alla scorsa stagione, vedi Sorrentino, Abel Hernadez e il giovane Dybala, del quale si aspetta ancora la definitiva esplosione. L'altra squadra che rappresenta la trinacria in questa Stagione di Serie B è il Trapani di Mister Boscaglia (molto conosciuto a Caltanissetta visto che portò la Nissa in Serie D nella stagione 2009-2010), partito a mille e poi bloccatosi probabilmente per colpa della poca esperienza ad alti livelli del gruppo a disposizione del Mister di Gela; dopo aver navigato nelle primissime posizioni fino alla 4 giornata,con 2 vittorie e 2 pareggi,la squadra granata si è arenata facendo, nelle successive 9 gare solamente 4 punti rientrando in piena zona retrocessione, fondamentale in tal senso la vittoria dell’ultima gara contro il Novara che restituisce ossigeno alla classifica dei siciliani.
Molte le giustificazioni per il Trapani, a partire dal fatto che non è squadra che per il momento può puntare alla A, passando al fatto che è la prima volta che il Club e la città assaporano il grande calcio del professionismo. Quindi prima di essere delusi bisogna capire che quello che sta facendo la squadra con il proprio allenatore è decisamente grandioso, se pensiamo che fino a 4 anni fa il Trapani giocava in Eccellenza; parliamo quindi di un vero e proprio miracolo sportivo creato a Trapani, dove si è riusciti a vincere il campionato per 4 volte nelle ultime 5 stagioni.
Nel calcio parlano i numeri e, per il momento, a Boscaglia si può solo dire grazie; sperando naturalmente che sia in grado di riuscire a riprendere la situazione e, sopratutto, riesca ad abituare i ragazzi a saper lottare per un obiettivo totalmente diverso dalla vittoria di un campionato, e cioè una tranquilla salvezza,per poter riprovare l' anno prossimo a fare un grande campionato, magari sognando ancora una volta in qualcosa di più grande. Si sa, sognare non costa nulla.