Pubblicato il: 27/12/2013 alle 11:21
Il Panathlon Club di Caltanissetta promuove il fair play, un termine inglese ormai entrato nel vocabolario comune che indica il gioco leale e legato ai valori positivi trasmessi dallo sport.
Il Club di Caltanissetta, su iniziativa del presidente Giuseppe Iacono e con il consenso del Consiglio Direttivo, ha assegnato il “Premio Fair Play 2013” ai dirigenti, al tecnico ed ai giovani atleti della Società PGS Vedette San Cataldo per aver promosso lo spirito di coesione di squadra rendendo flessibili alcune regole che potevano risultare determinanti per il risultato finale.
In particolare, così come indicato nella motivazione che ha fatto guadagnare alla squadra – rappresentata dal presidente Luigi Nocera – una targa commemorativa, “atleti e mister accolgono la richiesta della società PGS Vigor di giocare le gare di campionato e di finale per il titolo di campione provinciale 2012/2013 con due atleti di età superiore rispetto alla categoria di appartenenza (Propaganda – età 10/12 anni), vista impossibilità di farli giocare nella categoria superiore. La PGS Vigor vince la finale per 2-1, proprio contro la PGS Vedette, con i due fuori quota in campo. Il risultato viene accettato con grande sportività dai protagonisti di questo bel gesto, senza che quanto accaduto fornisse motivo di scusante per la sconfitta. Un gesto, pertanto, che si vuole evidenziare perché espressione di vero fair play e pregevole spirito sportivo”.
Un riconoscimento è stata consegnato anche al tecnico Giovanni Marchione ed ai giovanissimi atleti Valentino Alessi, Mattia Andaloro, Angelo Pio Callari, Giuseppe Pio Cammarata, Carmelo Cravotta, Vincenzo Cravotta (Cap.), Mattia Pio Falzone, Christian La Rosa, Gaetano Leone, Savio Macaluso, Andrea Pio Riggi e Paolo Riggi.
Erano presenti alla premiazione il direttore del CONI nisseno, il presidente e dai soci Marcello Tornatore, Sergio Marchese e Francesco Contino.