Hanno appiccato un incendio nell'ex mattatoio comunale di Gela, rischiando di uccidere un connazionale senzatetto che dormiva in una stanza della struttura dismessa di via Generale Cascino. E' successo stanotte, quando tre romeni con precedenti penali e tutti disoccupati hanno fatto irruzione nell'ex mattatoio. Sono stati i carabinieri a notare il fumo e le fiamme fuoriuscire dalla struttura abbandonata e ad intervenire. All'interno del capannone, c'era un romeno di 46 anni che s'era stabilito nell'ex mattatoio il quale ha riferito agli investigatori dell'Arma che poco prima tre suoi connazionali avevano dato fuoco ad una stanza di uno dei capannoni insistenti nel perimetro dell’impianto comunale. Ma quando l'uomo si è avvicinato ai tre romeni per chiedere cosa stessero facendo, gli altri – servendosi di una bomboletta spray usata come nebulizzatore di liquido infiammabile e di un accendino – hanno tentato di attingere il senzatetto con una vampata. Il clochard
a quel punto è scappato chiedendo aiuto ma sulla strada ha trovato i carabinieri che sono riusciti a fermare i tre romeni che sono stati denunciati per il reato di danneggiamento seguito da incendio. Il rogo è stato successivamente circoscritto e domato in tempo dai vigili del fuoco. FOTO ARCHIVIO
Appiccano fuoco a ex mattatoio, senzatetto rischia di morire a Gela. Tre romeni scoperti dai carabinieri
Lascia un commento
Lascia un commento