Pubblicato il: 10/01/2016 alle 10:21
La firma di Ruvolo al banchetto dei Green BlockC'è chi disse no alle auto nel centro storico di Caltanissetta, e ora più che mai è ostinato su questa idea. Come Ettore Garozzo, uno dei membri del comitato Green Block che avviò una petizione popolare per chiedere la chiusura di corso Vittorio Emanuele al traffico veicolare.
Ma l'ordinanza del Comando di Polizia Municipale parla chiaro: le auto da lunedì 11 gennaio torneranno ad attraversare il basolato del corso, seppur in una determinata fascia oraria. La notizia, tra favorevoli e contrari, ovviamente ha aperto un aspro dibattito sui social network e tra coloro i quali hanno criticato la linea intrapresa dall'Amministrazione Ruvolo – proprio perché fu il sindaco tra i firmatari della petizione – a manifestare grande delusione, è proprio Garozzo. Che, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, scrive:
“1015 cittadini nisseni hanno presentato al Sindaco di Caltanissetta la richiesta di lasciare chiuso al traffico veicolare il Corso Vittorio Emanuele da poco ripavimentato ed avevano apprezzato che la firma n. 1016 fosse proprio quella del primo cittadino che in cambio ha invece voluto cedere ad una lobby di pochi cittadini che rivogliono aperto al transito, caotico ed inquinato lo stesso Corso Vittorio Emanuele nel nome di un maggiore sviluppo del commercio che però non è supportato da nulla se non la becera tradizione del nisseno di non spostarsi mai senza la propria auto che deve portarlo sin dentro ai negozi. Alla becera tradizione ed in maniera priva di coerenza e lungimiranza amministrativa il Corso Vittorio Emanuele di Caltanissetta verrà riaperto alle autovetture di qualsivoglia tipo bel 20 ore al giorno. Grande delusione”.