Pubblicato il: 13/01/2016 alle 17:55
Viaggio in uno dei processi più avvincenti della storia d'Italia attuale, per gli alunni del Liceo Classico Linguistico e Coreutico “Ruggero Settimo” di Caltanissetta e in particolare per gli studenti delle classi quinta C (Bevilacqua Claudia, Cammarata Marco, Dibilio Andrea, La Cagnina Martina, Messina Danilo, Rotondo Silvia, Sapienza Beatrice, Scarantino Elisa, Trombello Lidia, Vitrano Paola) e della quinta B Linguistico (Amico Claudia,Bello Francesca, Cancemi Flavio, Capizzi Giorgia, Ciancimino Carla, Curcuruto Lorenzo, Dell’Aira Giorgia, Dell’Utri Paola, Giammusso Francesca, Giammusso Vera, Ginevra Gaia, Giovino Martina, Giunta Adriana, Lapaglia Chiara, Lo Cicero Giulia, Macaluso Roberta, Salari Arian, Sardo Chiara, Saracino Laura, Sostegno Lidia), che hanno partecipato all’udienza del processo sulla presunta trattativa Stato-mafia che si è svolta nell’aula bunker dell’Ucciardone a Palermo.
Gli alunni hanno avuto l’opportunità di prendere posto nell’aula bunker dove si è svolto il maxiprocesso nei confronti della Cupola di Cosa nostra, grazie al lavoro svolto da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il processo sulla trattativa tra pezzi dello Stato e boss della mafia è uno dei dibattimenti più intriganti della storia giudiziaria ed è stato istruito, tra gli altri, dal pubblico ministero Nino Di Matteo, impegnato da anni a svelare gli intrecci tra soggetti istituzioni e mafiosi. L’attività è stata organizzata dalla professoressa Angela Baiomazzola, docente Funzione strumentale Educazione alla Legalità in collaborazione con Veronica Taschetti Responsabile Regionale Libera S.O.S Sicilia