Pubblicato il: 15/01/2016 alle 11:01
Denuncia il furto, mai avvenuto, di un motociclo e la Squadra Mobile – avviate le indagini – lo denuncia per simulazione di reato. Accade a Caltanissetta, dove un nisseno di 45 anni è finito nei guai sull'onda di una denuncia presentata in Questura. Sono stati i poliziotti della sezione Antirapina a fare luce sul caso, accertando che il furto non si era mai verificato e che il denunciante si era inventato tutto probabilmente per vendicarsi di altre persone.
In particolare, alla fine dello scorso mese di novembre il 45enne si è presentato in Questura riferendo che gli era stato rubato il motociclo Yamaha TMAX posteggiato alla Badia e di proprietà di un suo conoscente che da lì a breve sarebbe stato da lui acquistato. I poliziotti della Squadra Mobile visionavano i sistemi di videosorveglianza della zona che permettevano già da subito di dare un'altra versione dei fatti denunciati dal nisseno. E in effetti da una serie di interrogatori dei testimoni e dalla visione dei filmati registrati da alcune telecamere di sorveglianza, è emerso che il legittimo proprietario del motociclo, non avendo ricevuto la somma pattuita dalla controparte, si era ripreso giustamente lo scooterone, informando di ciò il potenziale acquirente, che, malgrado tutto, ha denunciava il “finto” furto per rivalersi probabilmente contro alcuni conoscenti con i quali era venuto in contrasto e che avevano aiutato il proprietario nel recupero del Tmax.
L’autore della simulazione di reato cominciando a nutrire il timore che la verità sarebbe venuta prima o poi a galla, a dicembre ha prodotto una dichiarazione di rinvenimento del motociclo, inventando di averlo ritrovato nel piazzale di Monte San Giuliano. Circostanza palesemente falsa poiché il motociclo una volta recuperato dal legittimo proprietario è rimasto da allora chiuso in garage. E così per lui è scattata la denuncia. FOTO ARCHIVIO