Pubblicato il: 20/01/2016 alle 16:34
Carmelo Iacono
Novità in arrivo per la Sanità nissena. Un piano di interventi annunciato oggi in conferenza stampa dal management dell'Asp 2 di Caltanissetta che ha annunciato l'avvio di tre progetti, alcuni in cantiere altri prossimi all'operatività. E' stato il direttore generale Carmelo Iacono ad illustrarli durante l'incontro con la stampa: un Pronto soccorso più ampio ed efficiente per l'ospedale “Sant'Elia”, la riapertura della guardia medica al villaggio Santa Barbara dal prossimo 4 febbraio e l'inaugurazione della nuova Ct-Pet, ossia una apparecchiatura diagnostica di terzo livello che consente esami morfofunzionali per la diagnosi avanzata in oncologia e cardiologia. Uno strumento di supporto alle altre discipline e di fondamentale importanza per il bacino sanitario della Sicilia centrale.
Insomma, si cambia rotta nel pianeta sanitario locale. Un indirizzo che la direzione strategica dell'Asp 2 ha tracciato ai cronisti. Accanto a Iacono, il direttore sanitario Marcella Paola Santino e il direttore amministrativo Alessandro Mazzara e il direttore di presidio Raffaele Elia.
Il 16 febbraio sarà inaugurata la nuova Ct-Pet. Un investimento da 3,368 milioni di euro che l’Asp di Caltanissetta è riuscita a certificare entro il 30 dicembre 2015, evitando di perdere le somme a valere sui finanziamenti europei. Questo, ha detto Iacono, grazie ad un lavoro di squadra con dirigenti e funzionari, di insieme con la ditta appaltatrice.
“Abbiamo effettuato il collaudo per questa apparecchiatura, importante per un hub regionale qual è il Sant’Elia. Un successo, perchè questa apparecchiatura ci viene fornita con fondi europei. Si correva il rischio di perderli se non si completava l’opera per dicembre 2015. L’impegno della ditta e dello staff hanno consentito di chiudere tutto entro dicembre e l’inaugurazione sarà il 16 febbraio”, ha spiegato Iacono.
Il progetto di ampliamento del Pronto soccorsoSul fronte del potenziamento dell'offerta dei servizi sanitari, la dirigenza dell'Asp ha illustrato tempi e progetti del nuovo pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia. La rinnovata divisione di Emergenza e urgenza sarà caratterizzata dai diversi percorsi per i codici verdi, gialli e rossi, consolidando l’ambulatorio dei codici bianchi e ampliando gli spazi così da non ingolfare l'attività del personale in servizio.
Ogni codice avrà una sala d’attesa e spazi dedicati. Il progetto diventerà esecutivo dopo l’approvazione in conferenza di servizi, che il manager Iacono ha spiegato di riunire la prossima settimana. La durata dei lavori, dal momento della consegna, è fissata in 6 mesi. Per la realizzazione del nuovo pronto soccorso il progetto prevede l’ampliamento dei locali (complessivamente circa 450 mq, 120 in più rispetto a oggi) con la costruzione di due nuove piastre adiacenti a quella attuale. Il cantiere ovviamente creerà criticità durante l'esecuzione dei lavori. Ecco perchè l'Asp sta valutando l'opzione di allestire un ospedale da campo in collaborazione con la Croce Rossa che accolga temporaneamente il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia durante i lavori. Iacono ha anche detto di voler “pressare” la ditta appaltatrice perché svolga i lavori di giorno e di notte, così da ridurre i tempi di consegna.
Novità anche per la riapertura della guardia medica di Santa Barbara, che era stata chiusa perché i locali in cui era ospitata precedentemente non era a norma. La nuova sede ha trovato posto nei locali di proprietà dell'Iacp accanto alla Posta. Locali che l'Asp ha ottenuto in concessione ad un canone agevolato. “Il 4 febbraio riapriremo la guardia medica di Santa Barbara, anche grazie alla collaborazione con lo Iacp. Un punto di assistenza adeguato che risponde a tutti i requisiti di legge per gli standard sanitari”.
Il manager ha quindi anticipato ai giornalisti che la Regione ha approvato l’Atto aziendale: si tratta del documento di programmazione da cui dipendono risorse umane e finanziarie per l’Asp 2 di Caltanissetta. Un atto che sarà adesso valutato dalla commissione Sanità dell'Ars, viste le modifiche apportate per non perdere i famosi 5 milioni di euro nel bilancio annuale dell’azienda sanitaria e che riguardano anche il mantenimento dei due presidi di Niscemi e Mazzarino.
Marcella Paola Santino, direttrice sanitaria dell'Asp 2“Creare regole, attenersi alle regole, valutare professionalità è la nostra mission. Se qualcuno pensa di intimidirci cercando di impedire la riorganizzazione, che ci provi”, ha detto il dirigente. “Sono regole importanti di efficienza, organizzazione, di certezza giuridica e riconoscimento del merito per le professionalità. Piccole lobby nella difesa delle loro aree di interesse cercheranno di ostacolare questo processo. Noi tireremo dritto, vogliamo dare un servizio adeguato ai cittadini senza essere condizionati da nessuno. L’unico che può condizionarci è il cittadino, sono le esigenze del cittadino e questo deve essere chiaro”.
La direttrice sanitaria Marcella Paola Santino ha spiegato che i risultati raggiunti dalla direzione strategica “sono frutto di un lavoro di squadra ben collaudato che, su input del direttore generale, ci consente di dare una risposta alla cittadinanza che esige e merita una Sanità di qualità. Questi obiettivi li raggiungiamo con sforzi quotidiani e attraverso il confronto costante con le associazioni e gli organismi che si occupano di assistenza”.