E' suonata anche a Caltanissetta la sveglia per rivendicare i diritti delle unioni civili. Massiccia l'adesione alla manifestazione #svegliatitalia, promossa nel capoluogo dal circolo Aut insieme all'associazione Ondedonneinmovimento. In tanti hanno esibito striscioni e cartelli, ma soprattutto hanno fatto trillare sveglie e telefonini così da dare la “sveglia” alla politica che sta discutendo sui diritti civili. Una grande mobilitazione quella che s'è svolta a Caltanissetta e alla quale hanno partecipato studenti, coppie omosessuali, adulti, intellettuali, professionisti, esponenti politici ma soprattutto tanti cittadini, ciascuno dei quali è intervenuto al microfono per esprimere le proprie idee sulla tematica e che hanno argomentato le proprie posizioni in materia di diritti, con particolare riferimento alla discussione al Senato del ddl sulle unioni civili. Il movimento porta avanti anche la battaglia per varare la legge contro omofobia e transfobia, matrimonio egualitario, accesso a adozioni e fecondazione assistita senza discriminazioni, depatologizzazione del transessualismo. Particolarmente toccante è stato l'intervento di una ragazza omosessuale che ha letto una lettera inviata ad un suo ipotetico figlio.